Ricostruzione: operai a lavoro senza casco all'ex Prefettura dell'Aquila

Senza casco, mentre lavorano. Il cantiere e' quello per la ricostruzione della Prefettura dell'Aquila, uno dei simboli del disastro provocato in Abruzzo dal terrmoto del 6 aprile 2009.

Nel video si vedono sulle impalcature, non indossano il casco di protezione, che e' d'obbligo. Tutto questo mentre i dati Inail raccontano che nel 2010 gli incidenti sul lavoro in Italia complessivamente sono stati 775.374, di cui 980 mortali. Tre vittime al giorno. Ma, mentre si grida alla catastrofe, le norme continuano a essere ignorate. Anche sul cantiere di ricostruzione di un edificio che e' sede di rappresentanza del Governo.

AGGIORNAMENTO:

Abbiamo ascoltato le parole dell'amministratore della Dipe Mauro Pellegrini che ci ha detto di essere a conoscenza che gli operai per le pause "sigaretta" o una semplice boccata d'aria non indossano il casco.

Questo in situazioni di assoluta sicurezza, come si può vedere anche dalle immagini.

"Nessuno si è fatto male in due anni di "messe in sicurezza" - afferma Pellegrini - "perchè io sono figlio di un muratore e so cosa vuol dire fare il lavoro sporco".

"I miei operai" - continua - "sono tutelati anche più di quello che impongono le norme vigenti, certo a volte li lasciamo respirare, ma mai quando la situazione non è più che tranquilla, lì utilizziamo rigore assoluto per far rispettare le più piccole norme anti-infortunistiche".

(Video AbruzzoliveTV)