Ricostruzione scuole, piano da 52 milioni per la realizzazione di due poli
Nuove strutture presso caserma Rossi e in via Duca degli Abruzzi
Importanti novità sul fronte dell'edilizia scolastica dell'Aquila sono emerse nell'ultima seduta del consiglio comunale, presentante dall'assessore Alfredo Moroni in seguito ad un'istanza presentata dai consiglieri Tonino De Paolis ed Antonio Nardantonio.
Il documento, che dovrà comunque essere ancora discusso, non andrebbe a modificare la "geografia" scolastica della città rispetto al pre-sisma, bensì comporterebbe l'accorpamento di vari istituti e, soprattutto, la creazione di due poli scolastici, che andrebbero a sorgere presso l'ex caserma Rossi ed in via Duca degli Abruzzi.
Ad essere interessate dagli spostamenti dovrebbero essere nello specifico la scuola elementare di Coppito, che dovrebbe essere ricostruita in un terreno adiacente alla materna Ape Tau, le elementari della Torretta e Sant'Elia e la materna di Gignano, che potrebbero essere accorpate e trasferite nel sito dove oggi è ubicato il Musp, e l'elementare di Roio Poggio, che potrebbe rimanere in via definitiva nel modulo provvisorio realizzato dopo il sisma.
Il piano prevede, inotlre, la trasformazione della scuola elementare di San Sisto in materna, mentre a medio-lungo termine si dovrebbero avere il trasferimento alla caserma Rossi della scuola media Carducci, dell'elementare Giovanni XXIII ed eventualmente delle scuole elementari del Torrione, mentre i Musp andranno in gran parte rimossi, ad eccezione di quelli utilizzati dalla "De Amicis" e "Mariele Ventre", dalla scuola di Gignano e dalla Giovanni XXIII.
"Si tratta di una dettagliata ricognizione delle scuole di proprietà del Comune nell'ottica della loro ricostruzione" - ha affermato Moroni - "ed a fronte di un costo complessivo quantificato in circa 52 milioni di euro l'Ufficio speciale per la ricostruzione ha comunicato la disponibilità di una prima tranche di 12 milioni, oltre a successivi 19.600.000 euro".
Gli edifici destinatari della prima tranche della ricostruzione saranno la scuola primaria "Mariele Ventre", le primarie di Coppito e di Arischia, la scuola dell'infanzia di San Sisto, che potrebbe essere accorpata a quella di Santa Barbara, mentre con la successiva tranche si provvederà alle scuole dell'infanzia e primaria "Giovanni XXIII" e della media Patini-Cirillo di Sassa Scalo.
