La Digos di Chieti ed il Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Chieti hanno notificato nei giorni scorsi tre avvisi di conclusioni delle indagini relative all'appalto del servizio di gestione e smaltimento rifiuti del comune di Vasto. Il servizio e' affidato da diversi anni alla societa' mista "Pulchra", partecipata al 51 per cento dal comune di Vasto e al 49 per cento dalla Sapi srl, societa' privata amministrata da Giovanni Petroro, ex amministratore della Pulchra. Lo si apprende da una nota congiunta della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato - Digos di Chieti.
Le conclusioni delle indagini circa l'ipotesi di reato di subappalto irregolare sono state notificate a Petroro Giovanni, ex amministratore della Pulchra, a Tilli Enrico, presidente della stessa societa' e a Di Santo Ezio Ulderico, consigliere di amministrazione.
"La vicenda e' relativa all'appalto del servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti nella citta' di Vasto, affidato da diversi anni alla Pulchra, societa' mista costituita al 51 % con capitale del comune di Vasto e al 49% con capitale della Sapi srl, societa' privata amministrata da Petroro Giovanni - si legge nella nota del tenente colonnello della GdF Gabriele Miseri e della dottoressa Patrizia Roversi della Digos di Chieti - l'ipotesi di reato e' di subappalto irregolare, per avere la Pulchra affidato nei vari anni parte del servizio ad altre societa' private, tutte facenti capo a Petroro Giovanni. La contestazione in particolare riguarda, da un lato, lo sforamento del limite del 30% del valore subappaltabile e dall'altro l'assenza dell'autorizzazione al subappalto da parte dell'ente committente, ossia il comune di Vasto".
La Procura della Repubblica di Vasto, che ha coordinato le indagini, "valutera' l'eventuale citazione a giudizio degli indagati dopo il decorso del termine previsto dalla legge per le richieste difensive", conclude la nota.