Rimpasto in vista alla Regione.Dentro Giuliante fuori Carpineta?

Dopo un anno e mezzo di governo di centrodestra sembrano maturi i tempi per un rimpasto di giunta, ordinaria amministrazione dicono nel Pdl, addirittura già calendarizzato nell'agenda della maggioranza.

Ogni appuntamento elettorale intermedio, d'altra parte, conduce a riequilibri interni, è così da sempre un po' a tutti i livelli.

Già le elezioni dello scorso anno erano passate senza conseguenze, così le ultime provinciali sembra abbiano dato avvio ad un rimescolamento dell'esecutivo.

Ancora presto parlare di nomi, le bocche sono cucite a tal proposito. Ma il riequilibrio territoriale rivendicato dagli aquilani, che in giunta non hanno alcun rappresentante e che alla presidenza della Provincia si ritrovano ora un marsicano, sembra dia per certo l'ingresso di un rappresentante del capoluogo. Se poi il criterio territoriale si intreccia con quello delle spartizioni interne – in base alle quali il posto spetterebbe ad un ex An – il pensiero non può che andare all'attuale capogruppo del Pdl all'Emiciclo.

Giuliante, che prima delle provinciali in molti davano in bilico anche come capogruppo, è uscito dalle consultazioni rafforzato, dopo il successo ottenuto dalla lista costituita dagli ex An. Tanto che il suo ingresso in giunta avrebbe addirittura il benestare del coordinatore Filippo Piccone, con il quale negli ultimi mesi non mancarono tensioni.

Sembrerebbero in uscita poi il vicepresidente Alfredo Castiglione, ma soprattutto l'assessore esterno Federica Carpineta.

Ancora incerto il coinvolgimento dell'Udc, che pure ha contribuito alle vittorie del centrodestra in tutte e quattro le province.