Risarcita ingiusta detenzione assessore di Teramo. Petrilli: "Sono felice per lui"

"Conta solo la discrezionalità del giudice"

19 Luglio 2013   10:06  

"Leggo con piacere che all`assessore comunale di Martinsicuro (Te) Antonio Lattanzi, lo Stato risarcira` per l`ingiusta detenzione, di 83 giorni, la somma di 55mila euro, che lui considera a ragione  iniqua. Sono felice di questa notizia, ma mi chiedo perché a me che ho scontato 2149 giorni di carcere, con l`accusa di banda armata, per poi essere assolto invece nessun risarcimento".

A dichiararlo è Giluio Petrilli, che lotta giornalmente per vedere riconosciuto il diritto ad un risarcimento per in giusta detenzione.

Petrilli ha tentato molte strade, persino quella dello sciopero della fame. Ad oggi però, nessuna soluzione al suo caso.

"Il problema -spiega Petrilli- sta nel fatto, che la legge per risarcimento da ingiusta detenzione, prevede la discrezionalità di giudizio da parte dei magistrati sui comportamenti delle persone e non la valutazione della sentenza, cioè se sei stato assolto o meno. Una incredibile violazione del diritto che spero, prima o poi la Corte Europea dei diritti metta in evidenza e obblighi l'Italia a rispettare l'art. 6 della Convenzione Europea che sancisce l'inviolabiltà della libertà personale e il risarcimento nel caso questo avvenga ingiustamente".


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