Riscaldamento scolastico, la CPL Condordia contesta l'assessore Renzetti
Chiesta rettifica alle dichiarazioni dell'assessore
Facciamo riferimento all’articolo titolato “A Pescara problemi col riscaldamento della scuola primaria Gescal”, apparso sulla vs testata on line lo scorso 11 dicembre 2012. In esso era riportato quanto segue: “Dallo scorso novembre la gestione degli impianti di riscaldamento delle nostre scuole, dagli asili alle medie, è stata affidata a una nuova impresa che si è aggiudicata l’appalto tramite Consip, la Rti Csn [sic] Consorzio Nazionale Servizi, che si avvale sul territorio di due ditte consorziate, la Modus FM Srl e la ditta CPL Concordia. Purtroppo, a quanto hanno segnalato i dirigenti scolastici, l’impresa avrebbe mostrato subito delle difficoltà nel gestire tutti gli impianti facenti capo al Comune […]”.
CPL Concordia precisa di non avere alcuna responsabilità nello svolgimento del servizio di manutenzione degli impianti di riscaldamento della primaria Gescal, la cui gestione ricade - al pari della gestione presso gli edifici di altri enti territoriali nell’ambito della Regione - sotto la piena ed esclusiva responsabilità di altra impresa consorziata del CNS, che nulla ha a che vedere con CPL Concordia.
Anche per gli altri enti citati (Pescara centrale), in cui si sarebbero verificati gravi disservizi, CPL Concordia, per gli stessi motivi, è totalmente estranea.
CPL Concordia, in ambito Consip, svolge il servizio di manutenzione per conto del CNS nella zona Porta Nuova (zona sud) del Comune di Pescara, nel Comune di Teramo e nel Comune di Celano dove non si è registrata alcuna denuncia di disservizio.
I responsabili dell’Area Adriatica di CPL tengono inoltre a precisare di aver significato la propria estraneità alla situazione verificatasi anche durante l’incontro del 20 febbraio scorso presso l’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Città di Pescara (che per la zona nord ricade sotto la responsabilità di altra impresa consorziata al CNS), e di aver ripetutamente manifestato nei confronti di tale Consorzio il proprio disappunto per la situazione creatasi, sia a livello gestionale che di pubblica opinione.
Pertanto, al fine di preservare la propria immagine e tutelare il proprio operato sul territorio, CPL CONCORDIA chiede di pubblicare la presente rettifica sulla vs testata. In difetto di tale pubblicazione di rettifica ci riserviamo di procedere con ogni strumento a tutela dell’onorabilità della ns azienda.
In attesa di Vs riscontro, distinti saluti.
CPL CONCORDIA
Il Responsabile d’Area Adriatica
