''Riserva Borsacchio e Contratto Quartiere dell'Annunziata: Mastromauro prenda posizione''

04 Marzo 2012   14:05  

''Dall’iniziativa organizzata dall’IDV a Giulianova Paese all’assemblea voluta da Rifondazione Comunista all’Annunziata è trascorsa una settimana appena, il tempo comunque sufficiente per far comprendere, soprattutto ai preoccupati cittadini del quartiere dell’Annunziata, che a mettere a rischio il completamento del Contratto di Quartiere non sono gli attuali confini della Riserva del Borsacchio ma coloro che in Consiglio Regionale si sono finora rifiutati di modificare le cosiddette “norme di salvaguardia” che dovevano avere carattere transitorio e che invece, lasciate in vita per per troppo tempo, hanno inibito qualsiasi attività edificatoria.

Per farla breve, senza farsi scrupolo di tenere in ostaggio un intero quartiere, uno schieramento trasversale creatosi in seno al Consiglio Regionale ha ignorato una modifica alle norme di salvaguardia -portata in Seconda Commissione niente meno che dal Direttore Antonio Sorgi e che ricalca quella presentata dal Consigliere Regionale di Rc, Maurizio Acerbo- che prevede due cose più semplici a farsi che a dirsi:

- è consentita agli edifici esistenti di realizzare tutti gli interventi previsti nel PRG al momento dell’approvazione della Riserva;

- per quanto riguarda Giulianova, sono possibili tutti gli interventi previsti dal Contratto di Quartiere, dal PRG e da tutti gli strumenti urbanistici.

Gli incontri promossi a Giulianova dall’IDV, prima, e da Rifondazione Comunista, in seconda battuta, si sono dimostrati molto preziosi perchè hanno dato modo di chiarire tutti i punti gli aspetti di questa telenovela senza fine -da quelli concernenti la ricerca di idrocarburi a quelli più squisitamente urbanistici- lasciando intravedere un esito che potrebbe essere molto diverso da quello auspicato da alcuni consiglieri regionali di maggioranza e di minoranza che puntano a “tagliare” la Riserva o a sopprimerla del tutto. Di una cosa siamo certi: il pallino ora è nelle mani dell’Amministrazione Comunale di Giulianova.

Al Sindaco di Giulianova chiediamo quindi con forza di confermare, dandone immediata notizia al Consiglio Regionale, la posizione espressa dal suo Vice, Filipponi, nel corso della partecipata assemblea all’Annunziata, che si è detto favorevole alla modifica delle norme di salvaguardia ed al contestuale rispetto degli attuali confini della Riserva del Borsacchio; ciò allo scopo di tutelare un bene così importante come la Riserva e allo stesso tempo di far uscire l'Annunziata dalla situazione in cui è stata ricacciata da anni di immobilismo.

Quale miglior segnale che l’invio di un emissario a L’Aquila, al Palazzo dell’Emiciclo, in occasione della seduta del 6 marzo (inizio discussione ore 17), per dare la lieta novella ai Consiglieri Regionali? Noi saremo lì ad attenderlo. “Liberata” dunque l’Annunziata, assicurata la possibilità di dare completa attuazione al Contratto di Quartiere e sventato il tentativo di ridimensionare la Riserva, dovrà essere obiettivo di tutti (Amministrazione, Comitati, Associazioni e cittadini) valorizzare e difendere sia la Riserva del Borsacchio sia il Parco dell’Annunziata da ogni tentativo di cementificazione''.

Firmato: Wwf, Comitato Amici del Borsacchio, Comitato Abruzzese Difesa Beni Comuni -- Comitato Abruzzese Difesa Beni Comuni


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