Ritardi dei lavori per lo stadio di Acquasanta e crisi degli impianti, Cialente chiede pazienza

"I tifosi capiscano che non abbiamo la bacchetta magica"

01 Settembre 2014   11:09  

Tempi decisamente non facili, per l'impiantistica sportiva del Comune dell'Aquila, chiamato a porre rimedio ad una situazione tutt'altro che rosea tra difficoltà di vario tipo e crescente impazienza degli sportivi.

Il caso maggiormente lampante, inutile precisarlo, è quello del nuovo stadio di Acquasanta, destinato a sostituire l'ormai vecchio ed inadegato "Tommaso Fattori", i cui lavori di realizzazione sono però in ritardo.

Su questa problematica e, più in generale, sulla crisi degli impianti sportivi cittadini, è intervenuto il sindaco Massimo Cialente, che ha tenuto a precisare come "la situazione era già disastrosa prima del sisma, poi quando stavamo iniziando a capire come procedere e dove reperire le necessarie risorse è accaduta la tragedia, che ci ha costretti a rimboccarci di nuovo le maniche. Gli obiettivi che ci siamo posti erano due: ricostruire o riqualificare gli impianti, rendendoli all'avanguardia ma al tempo stesso gestibili a costi contenuti, e soprattutto garantend strutture a tutte le discipline sportive ed in tutto il territorio comunale. Il Prg per gli impianti sportivi c'è, ma servono anche progetti, iter e risorse: non si può risolvere tutto con una bacchetta magica".

Cialente si è poi soffermato più in dettaglio sulla questione relativa allo stadio: "Per il calcio il problema è più spinoso, in quanto anche rimettendo a posto il 'Fattori' secondo tutte le nuove norme di sicurezza, la sua collocazione al centro della città non lo rendeva più utilizzabile se non con pochi spettatori. Da qui, dunque, la necessità da un lato di sistemarlo per questi ultimi campionati, dall'altro qualla di realizzare un nuovo impainto ai sensi delle norme".


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