Una donna di Giulianova, E. C. di 30 anni, e' stata sottoposta a fermo di polizia e trasferita in carcere con l'accusa di concorso in furto aggravato in abitazione e porto abusivo di armi.
La donna, secondo i carabinieri di Bellante (Teramo), si e' intrufolata in un casolare di campagna a Bellante approfittando della temporanea assenza del proprietario, ieri, verso le 12.
Qui ha rubato, insieme a due complici in corso di identificazione, una rastrelliera contente due carabine, due revolver e due pistole regolarmente denunciati, una balestra e 200 proiettili.
Una vera santa barbara che la donna ha caricato sulla sua Citroen C2 prima di fuggire. Ma qualcuno ha notato i movimenti sospetti ed ha allertato i carabinieri che sono risaliti a lei. Rintracciata l'auto a Giulianova (Teramo) la stessa e' stata perquisita.
Sono stati cosi' trovati gli arnesi da scasso utilizzati per entrare nel casolare di campagna e le armi. Per procurarsi un alibi la donna non si era fatta trovare a casa prenotando un posto letto in una pensione a Giulianova.
Poi ai militari ha detto che all'ora indicata come quella in cui e' stato commesso il furto lei si trovava dal meccanico. Ma i riscontri sono stati diversi. La donna ora e' in carcere a disposizione del magistrato