Ryanair, Sospiri: "In Consiglio regionale, impegneremo D'Alfonso a trattare con compagnia"

04 Febbraio 2016   15:15  

"Si terra' il 12 o il 16 febbraio, a Pescara, la seduta del Consiglio regionale dedicata all'aeroporto di Pescara e all'abbandono di Ryanair che ha ufficializzato la dismissione, a partire dal 27 ottobre prossimo, della base operativa e di tutte le rotte internazionali, una decisione frutto delle folli tasse del Governo Renzi, che ha aumentato le addizionali comunali nel totale silenzio delle Istituzioni regionali e cittadine, e dell'incapacita' cronica del Presidente D'Alfonso e della sua giunta di difendere la nostra regione.

In aula porteremo il documento con cui impegniamo il Presidente D'Alfonso a trattare con la compagnia irlandese per garantire la permanenza della stessa a Pescara, sfidando, come ha sempre avuto il coraggio di fare il centro-destra, anche quelle norme europee che penalizzano solo l'Italia per la logica delle lobby e di cui abbiamo assoluto disprezzo.

Forza Italia si battera' sino all'ultimo per impedire che Pescara, dopo aver visto il proprio porto commissariato da Ancona, perda anche il proprio aeroporto, destinato a chiudere i battenti dopo l'addio di Ryanair".

Lo ha ribadito il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri ufficializzando la data della seduta del Consiglio regionale dedicata alla problematica. "In Abruzzo si sta consumando l'ennesimo scempio e c'e' anche qualcuno che cerca di giustificare l'incapacita' di chi, da maggio 2014, ha saputo solo determinare la chiusura degli ospedali, dell'aeroporto e il declassamento del porto di Pescara.

I vertici di Ryanair - ha ripercorso il Capogruppo Sospiri - hanno affermato che vanno via da Pescara perche' sono insostenibili i costi dopo l'aumento delle addizionali comunali, ovvero della tassa d'imbarco, operato dal Governo Renzi. Bene, se questa e' la vera ragione, dov'era l'onnipresente Presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, tanto vicino al Ministro alle Infrastrutture Delrio mentre il suo Governo Pd-Renzi approvava quell'aumento sconsiderato? Perche' non ha lanciato un allarme, chiamando a raccolta tutte le forze parlamentari per impedire tale scelta scellerata?

Perche' non e' salito sulle barricate in difesa del nostro aeroporto? In altre parole, se sapeva dell'aumento delle tasse aeroportuali, di tale portata e impatto tanto da indurre una navigata compagnia aerea ad abbandonare uno scalo dove ha comunque avuto ampi margini di crescita, perche' il Governatore D'Alfonso ha tenuto il segreto?.

Il prossimo 12 o il 16 febbraio, durante la seduta del Consiglio regionale dedicata all'aeroporto di Pescara, presenteremo in aula il nostro documento e vedremo se il Pd avra' il coraggio e la coerenza di approvarlo: nel documento impegneremo il Presidente D'Alfonso a condurre le trattative che garantiscano la permanenza di Ryanair a Pescara e il mantenimento delle rotte internazionali, sfidando, se necessario, anche quelle norme europee capestro che, piegandosi al potere delle lobby, penalizzano solo l'Italia, norme che riteniamo inaccettabili.

E in aula - ha detto infine Sospiri - vedremo anche se i Grillini avranno il coraggio di approvare quel documento, senza falsi giustizialismi e ipocrisia, perche' lo dovranno dire loro agli abruzzesi che con l'addio di Ryanair chiudiamo il nostro aeroporto con la conseguente perdita di posti di lavoro.

Lo dovranno dire loro agli abruzzesi e se ne assumeranno per intero la responsabilita' politica e amministrativa". 


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