Nell'ambito dei centri di eccellenza che l'Azienda sanitaria locale di Chieti può offrire nella cura delle patologie della vista, un importante riconoscimento è stato assegnato all'unita' operativa di Oculistica dell'Ospedale "Bernabeo" di Ortona per quanto riguarda la chirurgia delle vie lacrimali: il reparto è stato, infatti, individuato come primo Centro nazionale per la chirurgia delle dacriocistorinostomie con tecnica laser-endoscopica dalla ditta americana ITI che distribuisce il Laser Multidiodo S15 OFT.
La dacriocistorinostomia è una procedura adottata per rimuovere le dacriocistiti, sacche di liquido dovute all'occlusione del canale lacrimale a causa di infezioni oculari o nasali. Il Laser - attualmente l'unico riconosciuto con marchio CE (che attesta la rispondenza alle direttive comunitarie) e approvato dalla FDA americana, ente federale che vaglia i nuovi rimedi di cura - è stato installato nella sala operatoria di Oculistica. Per un mese è stato utilizzato per questa particolare chirurgia che tratta casi complessi di lacrimazione. Chirurghi di diverse regioni italiane sono venuti a Ortona ad acquisire i rudimenti di questa tecnica.
"Dobbiamo ringraziare la ditta che ha scelto il nostro Centro per la presentazione nazionale di questo Laser che faciliterà enormemente l'intervento di dacriocistorinostomie - afferma il direttore dell'unità operativa di Oculistica, Sandro Salvi -. Un ringraziamento va anche alla direzione generale della Asl di Chieti che ha permesso l'acquisto del monouso necessario al funzionamento dell'apparecchio: Il fatto che sia stato scelto il reparto di Ortona come primo centro di riferimento in Italia è il riconoscimento al lavoro svolto dalla nostra è equipe nel campo delle vie lacrimali.
Siamo in grado di applicare tutte le tecniche a disposizione di noi chirurghi per risolvere il fastidioso problema della lacrimazione, che sta diventando sempre più un problema sociale, non legato soltanto agli anziani".
(AGI)