SGE aggiorna sulle modalità di rinuncia dal progetto CASE e MAP

06 Ottobre 2010   12:56  

Quando si lascia l'alloggio del progetto CASE (Complessi Antisismici Sostenibili Ecocompatibili) o dei MAP (Moduli abitativi provvisori) è obbligatorio rendere la comunicazione di rinuncia.

Lo ricorda la funzione Assistenza alla popolazione della Struttura per la Gestione dell'Emergenza (Sge), precisando che il modulo per comunicare la rinuncia medesima può essere scaricato dai siti www.commissarioperlaricostruzione.it (sezione modulistica) e www.comune.laquila.it (sezione dedicata alle assegnazioni degli alloggi).Alla rinuncia farà seguito la chiamata della funzione, per concordare il momento della riconsegna delle chiavi.

L'Assistenza alla popolazione ribadisce, in proposito, che la mancata comunicazione del rilascio di un alloggio comporta l'impossibilità di procedere al pagamento del contributo di autonoma sistemazione - come nel caso del Comune dell'Aquila - qualora il rinunciatario ne abbia diritto. Se, invece, la rinuncia è avvenuta per la perdita dei requisiti a mantenere la casa (ad esempio, perché sono terminati i lavori nell'abitazione principale, che è dunque tornata agibile), gli uffici della funzione applicheranno la penale di 40 euro al giorno, fino al momento in cui non saranno formalmente restituite le chiavi dell'appartamento rilasciato.

L'Assistenza alla popolazione ha ritenuto opportuno ribadire questa situazione, avendo riscontrato che sono molti i casi in cui la gente rinuncia alle abitazioni del progetto Case o Map, senza dichiararlo e di fatto impedendo che le stesse possano essere assegnate ad altri aventi diritto.


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