Sampdoria-Pescara 6-0, crollo del Delfino a Marassi: Squadra in ritiro da subito

Sebastiani infuriato alla fine del match

27 Gennaio 2013   17:25  

Finisce con un pesantissimo 6-0 la trasferta a Marassi del Pescara di Cristiano Bergodi. Una prova umiliante dei biancazzurri che si sono fatti asfaltare malamente dall'undici di Delio Rossi che si è mostrato nettamente più squadra rispetto all'avversario.

Non c'è stata storia al Ferraris: è sceso in campo, si fa per dire, un Pescara senza idee e grinta che non ha potuto far altro che andare al tappeto nel più pesante dei k.o. Sei gol (quattro di Mauro Icardi), sono un fardello troppo pesante da portare a fine campionato quando, se la zona salvezza dovesse essere decisa dalla differenza reti, il Delfino non potrebbe far altro che alzare bandiera bianca.

Se si vuol raggiungere la salvezza bisognerà cambiare completamente l'atteggiamento mentale: le motivazioni nel calcio di oggi sono fondamentali e questa squadra, da inizio campionato ad oggi, pochissime volte ha tirato fuori la personalità necessaria per difendere la promozione in serie A conquistata, ironia della sorte, proprio a Genova, proprio contro la Samp nello scorso maggio.

La cronaca. La giornata storta inizia subito: la Samp è vivace sin dai primi secondi. Ritmo, intensità e attenzione mettono subito indifficoltà un Pescara in balia delle onde: Perin inizia a compiere i primi miracoli al 26', quando salva a due mani su De Silvestri. Quattro minuti più tardi l'episodio che dà il largo alla goleada della Sampdoria. Terlizzi trattiene la maglia di Gastaldello: è calcio di rigore. Eder dagli undici metri non sbaglia.

Il Pescara non attacca e non riesce ad abbandonare la propria metà campo: Perin è letteralmente bombardato e dieci minuti dopo il gol arriva il raddoppio dei padroni di casa. Icardi salta Capuano e avanza verso la porta di Perin prima di piazzarla con il piattone destro per il 2-0.

La ripresa inizia, se possibile, con auspici ancora peggiori: al 48' Eder appoggia la sfera per Obiang e con una parabola insidiosa trova il 3-0. Il Pescara non reagisce e va in barca.

Al 56' Obiang ruba palla in maniera imbarazzante a centrocampo e lancia Icardi che salta Perin e fa 4-0. Poco dopo è ancora Icardi a calare la cinquina in contropiede e per la propria tripletta personale. Al 68' Capuano cerca il dribbling sul pressing della Samp e al limite dell'area e finisce per regalare la palla a Soriano che mette così il pallone facile facile per Icardi che fa 6-0.

Pescara inguardabile. Pescara, come annunciato dal presidente Daniele Sebastiani, sarà in ritiro per tutta la settimana: c'è da preparare la partita casalinga di domenica prossima contro il Bologna.

Sampdoria-Pescara 6-0

Sampdoria (3-5-2): Romero, Gastaldello, Palombo, Costa, De Silvestri, Obiang, Krsticic, Poli (68’ Munari), Estigarribia, Eder (59’ Soriano), Icardi (70’ Maxi Lopez). In panchina: Da Costa, Berni, Rossini, Mustafi, Castellini, Poulsen, Renan, Tissone, Savic. Allenatore: Delio Rossi

Pescara (4-4-2) Perin, Balzano, Terlizzi, Capuano, Bocchetti, Blasi (82’ Nielsen), D’Agostino, Cascione, Bjarnason, Caraglio (63’ Rizzo), Celik (52’ Vukusic). In panchina: Pelizzoli, Bianchi Arce, Cosic, Zanon, Togni, Abbruscato, Caprari, Savelloni. Allenatore: Cristiano Bergodi

Reti: 31’ Eder (r), 40’, 56’, 58’ e 71’ Icardi, 48’ Obiang

Arbitro: Tommasi (Iannello-Musolino/ Viazzi/ Doveri- Candussio)

Ammoniti: Capuano, Obiang


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