Sanità: Del Turco, Padoa-Schioppa sa di avere interlocutori ser

Un colloquio "molto disteso, in un clima di grande cordialità", quello tra il ministro dell´Economia e delle Finanze, Tommaso Padoa -Schioppa e il presidente della regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco. L´incontro è avvenuto oggi a Roma, nella sede del Ministero, in seguito all´accordo siglato ieri tra Regione e Governo sul piano di contenimento della spesa sanitaria. Un nuovo, importante capitolo per la sanità abruzzese che dopo questo impegnativo accordo volta pagina con i migliori auspici. Il ministero dell´Economia ieri, all´incontro con Livia Turco, era rappresentato dal vice ministro Roberto Pinza, ma Padoa-Schioppa, ad accordo siglato, ha voluto incontrare personalmente il presidente Del Turco proprio per sottolineare l´importanza dell´operazione. "Il ministro - ha detto Del Turco a margine dell´incontro - ha voluto evidenziare il valore dell´accordo con la nostra regione. Ha capito di avere davanti interlocutori seri e affidabili. Ha fatto osservazioni interessanti ed ha stabilito un parallelo tra la grandezza territoriale, il numero degli abitanti e la quantità di debiti accumulati in questi anni. Sa bene che gli sforzi che dobbiamo fare sono importanti se paragonati a quelli di regioni più forti e più ricche. Ci ha tenuto ad avvertirmi che è passata l´epoca in cui si poteva immaginare che, per sanare i debiti, soccorresse anche la solidarietà delle altre regioni. Del resto, in altre realtà hanno tagliato ospedali, posti letto, ridottoprestazioni e applicato ticket pesanti. Queste regioni non possono più tollerare che mentre loro chiedono rigore ai cittadini altri pensino di poter fare spesa facile con i loro soldi". In questa fase, ha continuato Del turco "Ha influito probabilmente la conoscenza che avevo dei protagonisti a livello nazionale. Questa influenza ha consentito di guardarci negli occhi e di capirci subito, ma lo sforzo maggiore è degli assessori, dei tecnici e degli uffici dell´Agenzia sanitaria. Un lavoro straordinariamente importante. Anche grazie a loro si è ristabilito con Roma un rapporto di questa intensità. A loro va il mio più sentito ringraziamento". Patrizia Santangelo