L'assemblea dell'Anaao-Assomed della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti, riunitasi nei giorni scorsi alla presenza del segretario regionale, Filippo Gianfelice, ha espresso viva preoccupazione per le conseguenze di tipo organizzativo che il piano operativo 2010, ossia il piano di rientro, comportera' sugli ospedali della ex Asl di Lanciano-Vasto.
"Sulla base delle scelte organizzative operate attraverso il Piano Operativo 2010 - si legge in una nota - emerge un quadro di profondo squilibrio territoriale nella definizione dei livelli di assistenza, in particolare nei territori della ex Asl di Lanciano-Vasto, che sono i piu' popolosi e complessi da un punto di vista epidemiologico, orografico e dei collegamenti e dove i presidi ospedalieri sono stati prevalentemente relegati alla gestione di attivita' assistenziali di bassa complessita'. L'assemblea, in particolare, ha evidenziato come il piano operativo 2010 non abbia definitivamente risolto il problema della razionalizzazione delle alte specialita' e del ruolo delle universita' nell'ambito delle aree piu' decentrate e, inoltre, come non sia stata in concreto effettuata una chiara scelta in merito alla individuazione e organizzazione degli ospedali a media intensita' delle cure, a tutto discapito dei territori del sud dell'Abruzzo. Non risulta infine sufficientemente chiarito il ruolo quali/quantitativo della sanita' privata nel contesto della riorganizzazione delle reti di ricovero per acuti e per la riabilitazione. Per questo l'Anaao chiede di costruire occasioni di confronto con il presidente della Regione Abruzzo e commissario ad acta per la sanita', Gianni Chiodi e con il sub commissario per la sanita', Giovanna Baraldi, al fine di ottenere integrazioni al piano operativo 2010 orientate al miglioramento della qualita' nell'offerta sanitaria della provincia di Chieti, soprattutto attraverso il potenziamento dei presidi ospedalieri per acuti, distribuendo i circa 1200 posti letto della provincia e utilizzando al meglio gli ospedali riconvertiti, facendo una volta per tutte chiarezza sulla reale disponibilita' dei finanziamenti per l'adeguamento strutturale dei presidi ospedalieri nella ASL Lanciano-Vasto-Chieti".
L'impegno del sindacato dei medici ospedalieri nel condividere responsabilmente scelte di politica sanitaria difficili e dolorose - afferma il segretario regionale dell'Anaao-Assomed, Filippo Gianfelice - deve dunque trovare corrispondenza nell'accettare critiche e proposte il cui fine e' quello di salvaguardare un sistema sanitario pubblico valido, efficiente e sicuro per l'utenza e gli operatori".