Nell'inchiesta sulla sanitopoli abruzzese, che ha decapitato la Giunta regionale, spunta un super-teste che saprebbe dove l'ex governatore Del Turco avrebbe nascosto i soldi, le tangenti versate dal re delle cliniche private abruzzesi, Vincenzo Angelini, diventato poi il grande accusatore. Lo scrive stamani il Corriere della Sera in un articolo di Giusi Fusano dove si parla di una nuova pista che porta ai paradisi fiscali del centro Europa. Secondo il quotidiano gli inquirenti avrebbero gia' messo in moto la macchina delle verifiche. "Indicazioni utili che finora in Procura mancavano per arrivare al presunto tesoro illecito (5 milioni e 800 mila euro, ndr) dell'ex governatore dell'Abruzzo". Il super-testimone, stando sempre a quanto riportato dal Corsera, sarebbe stato ascoltato dai magistrati un paio di giorni fa "in gran segreto", un uomo "che nulla ha a che vedere con l'inchiesta". Il testimone, considerato "attendibile", avrebbe avuto quelle informazioni casualmente".