Sanso-gol e il Delfino torna a vincere: Pescara-Sampdoria 1-0

Biancazzurri quarti a quota 36 punti

19 Dicembre 2011   22:34  

Il Delfino è tornato grande. Dopo alcune prestazioni sotto tono i ragazzi di Zeman tornano a giocare ai propri livelli e piegano una Sampdoria ancora smarrita nei meandri della Serie B. La vittoria di questa sera riporta i biancazzurri nelle zone alte della classifica: il Pescara, infatti, ora è a quota 36 punti e occupa la quarta posizione. Più in alto ci sono solo Torino (41 punti), Verona (38 punti) e Sassuolo (37).

La partita. Fari puntati sul big-match della ventesima giornata: il Pescara di Zdenek Zeman sfida la nobile decaduta Sampdoria davanti al proprio pubblico.
Il Delfino ha sette punti in più dei liguri. Biancazzurri privi di Cascione e Gessa per
squalifica e di Petterini messo ko da una distorsione all'avanpiede. Convocato
Bocchetti reduce da un lungo stop. Tra i blucerchiati, non c'è per infortunio (problemi
alla caviglia) l'ex Nicola Pozzi. Zeman rilancia in mediana Kone e Verratti. Nel Pescara, al centro della difesa torna Capuano. Al suo fianco Romagnoli. Il tecnico della Sampdoria Iachini si affida al tridente d'attacco Foggia- Piovaccari-Bertani.
Nelle prime battute la partita stenta a decollare: troppi errori di indecisione da una parte e dell'altra, ne risente il gioco che ovviamente non è spettacolare. Tuttavia, con il passare dei minuti i padroni di casa sembrano essere più bravi degli ospiti: al 17',uno-due tra Insigne e Immobile con quest'ultimo che viene contrato da Volta al momento del tiro. Passano tre minuti e il Pescara sfiora il vantaggio con un colpo di
testa di Kone che, servito magistralmente da un grande Togni, non centra di poco lo
specchio della porta.
Al 26'è lo stesso Romulo Eugenio Togni a mettere i brividi a Da Costa, peccato
che la sua punizione finisca di pochi centimetri sopra la traversa. Pochi minuti dopo la mezzora, un clamoroso errore di Rossini regala la sfera a Sansovini, il quale prima prova il pallonetto ai danni di Da Costa, bravo a respingere, poi tenta l'aggiramento del
portiere doriano, che sembra travolgerlo, ma l'arbitro non è della stessa idea e concede
semplice rimessa dal fondo.
Nella ripresa è la Samp a creare qualche grattacapo ai biancazzurri: i blucerchiati,
infatti, rientrano dagli spogliatoi con un piglio diverso rispetto alla prima
frazione e si rendono pericolosi in un paio di occasioni. Dapprima è Piovaccari a farsi rimpallare la conclusione da Romagnoli, poi è un punizione di Palombo, deviata dalla barriera, a far venire i brividi ad Anania.Ma il Pescara non ci sta e prova a riprendere le redini del gioco: i biancazzurri cercano di contenere le sfuriate degli ospiti. Ma per
vedere il gol c'è da aspettare fino al 23': l'invenzione di Verratti per Sansovini è
geniale, il Capitano poi è bravissimo a saltare in uscita Da Costa e siglare il gol del
vantaggio. E'la rete che fa esplodere l'Adriatico dopo alcuni minuti di apnea.
L'assalto finale della Sampdoria produce pochi pericoli alla porta di Anania, il Pescara torna alla vittoria  e lo fa battendo una delle prentendenti alla promozione diretta: ora i punti di vantaggio sui blucerchiati sono 10.

PESCARA-SAMPDORIA - IL TABELLINO

PESCARA (4-3-3) - Anania, Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano, Togni, Verratti,
Kone, Insigne, Immobile, Sansovini. Panchina: Pinsoglio, Brosco, Bocchetti, Maniero,
Nicco, Soddimo, Giacomelli. Allenatore: Zdenek Zeman.

SAMPDORIA (4-3-3) - Da Costa, Castellini, Rossini, Volta, Rispoli, Soriano (40'stFornaroli), Palombo (14'st Obiang), Dessena (30'st Koman), Bertani, Piovaccari,
Foggia. Panchina: Fiorillo, Costa, Laczko, Padalino. Allenatore: Giuseppe Iachini.

Arbitro: Emilio Ostinelli di Como.
Marcatori: 23'st Sansovini
Note: Ammoniti:  Volta (S), Palombo (S), Obiang (S), Verratti (P), Romagnoli (P).
Rec.: 0'pt; 2'st


Daniele Polidoro


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