"Sara Tommasi nuda come testimonial della nuova Democrazia Cristiana". Parola di Alfonso Luigi Marra

La storia tra Alfonso Luigi Marra e Sara Tommasi è finita da qualche giorno, eppure lo scrittore più discusso dell'ultimo periodo ha dichiarato, nel corso di un'intervista ad 'Oggi.it', di essere rimasto molto colpito dal video di scuse di lei: Sara è una persona alla quale sono molto affezionato e con quel video mi ha molto toccato perché, come faccio dire a Manuela Arcuri nel famoso spot: lo strategismo, specie sentimentale, ha enormemente ritardato il cammino della civiltà ed è divenuto un vero tormento sociale. Strategismo sentimentale da cui Sara – questa è la sua specificità – è indenne, perché Sara ha la magnifica, anche se a volte disagevole, caratteristica di parlare come pensa. Una cosa bellissima in un mondo come il nostro, nel quale la verità non è la priorità“.

Chiacchiere a parte, la realtà è che Sara Tommasi non è riuscita a riconquistare il cuore di Alfonso Luigi Marra dopo la rottura che, precisa lo scrittore, non è avvenuta a causa della mania della sua ex compagna di rimanere nuda in pubblico, come accaduto nel corso della loro ultima cena da fidanzati: "È un gesto di cui non mi sono accorto e che non ho condiviso, ma, nel momento in cui Sara ha manifestato una sincera disponibilità a cambiare, sarei andato oltre. Il vero problema è che la struttura delle nostre giornate, il tipo di lavoro, gli obiettivi, gli interessi, sono troppo divergenti, e credo che quando una scelta sentimentale implichi la rinunzia a parti troppo vaste della personalità non possa funzionare. Faremo però sicuramente degli altri lavori insieme“, ha chiarito.

Insomma, il fatto che Sara Tommasi rimanga sempre nuda non ha affatto infastidito Alfonso Luigi Marra, anzi, la 'mania' della showgirl potrebbe tornare molto utile per i progetti futuri dello scrittore: "Ho pubblicato il documento in cui ho spiegato l’importantissima sentenza della Cassazione in cui si afferma definitivamente che la DC storica esiste a tutt’oggi perché non è mai stata sciolta; che il suo enorme patrimonio, tra cui 585 immobili, molti di grande valore, è stato illegittimamente venduto (per cui va recuperato, una volta verificato a chi è stato venduto e a quali condizioni), e che né il CDU né il PPI né Sandri né Pizza né altri hanno diritto a usarne il nome o il simbolo né possono esserne eredi o continuatori, giacché essa non si è mai estinta. Ebbene, non lo ha riportato nessuno. Credo che, come politico, se la questione continuasse a non emergere, avrei il dovere di assumermi l’onere di fare un video in cui lo si fa dire a Sara nuda“.