Tensione alta durante il dibattito sul bilancio regionale, con accuse incrociate su carenze sanitarie e scontri verbali tra maggioranza e opposizione.
L’Aquila – Un acceso confronto ha segnato la seduta del Consiglio regionale durante la discussione sulla legge di assestamento di bilancio, con al centro la questione della sanità. Il dibattito si è trasformato in un vero e proprio scontro tra il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, e alcuni esponenti dell’opposizione.
La scintilla è scattata quando il consigliere del Partito Democratico, Antonio Di Marco, ha letto in aula una lettera inviata da una cittadina che denunciava la necessità di interrompere una terapia oncologica a causa della carenza di farmaci essenziali. L’accusa ha suscitato una reazione violenta da parte di Marsilio, che ha negato con veemenza qualsiasi problema, respingendo l’ipotesi che si siano negati medicinali ai malati: «Qui nessuno uccide i pazienti. Basta con la propaganda sulle bugie», ha tuonato, prima di abbandonare l’aula definendo Di Marco «sciacallo».
Il consigliere Pd, che ha rivelato di essere stato lui stesso un paziente oncologico, ha risposto affermando: «Se si nega l’evidenza, non si fa che nascondere una realtà problematica».
L’uscita di scena di Marsilio non ha placato la tensione. Al suo rientro, è ripresa la polemica, questa volta coinvolgendo anche il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Francesco Taglieri, e l’assessore al Bilancio, Mario Quaglieri di Fratelli d’Italia. Taglieri ha denunciato la situazione critica dei pronto soccorso nella regione, ricevendo una risposta dura da Quaglieri, che lo ha accusato di atteggiamenti qualunquisti. Da parte sua, Taglieri ha replicato con un paragone politico, citando la questione palestinese, alimentando così un acceso botta e risposta.
A chiudere la fase di tensione sono intervenuti anche il consigliere Pd Sandro Mariani e il capogruppo dem Silvio Paolucci, ex assessore alla Sanità, sottolineando come la discussione abbia messo in luce criticità di un sistema sanitario regionale sotto pressione.