Scomparsa del Maestro Antonellini, il cordoglio del Sindaco e tutta l'Amministrazione comunale

23 Dicembre 2015   16:23  

“Un grande musicista e un grande uomo, che ha speso la propria vita nella missione di dare lustro alla città attraverso le sue istituzioni culturali, restando, fino alla fine, un faro, un esempio e un maestro per generazioni di musicisti, che si sono formate alla sua scuola”.

Così il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e il presidente del Consiglio comunale Carlo Benedetti ricordano il maestro Vittorio Antonellini, scomparso la notte scorsa.

“Essenziale e straordinario è stato il suo contributo alla crescita e all’affermazione culturale della città dell’Aquila nel panorama nazionale e non solo. – hanno proseguito Cialente e Benedetti –

Il capoluogo d’Abruzzo deve a lui, e ad artisti e intellettuali come lui, la propria connotazione quale città a vocazione musicale. Insieme con l’altra, immensa figura di riferimento, quella di Nino Carloni, fondò, nel 1968, i Solisti Aquilani, e, nel 1970, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, di cui è stato direttore artistico per un ventennio, portandola a divenire una delle principali realtà musicali del nostro Paese, con la presenza di una delle orchestre sinfoniche regionali italiane.

Il suo contributo è stato fondamentale anche nel campo della formazione, che lo ha visto alla guida del Conservatorio di Musica “Casella”, altra prestigiosa realtà aquilana.

Un aquilano di “adozione” che ha amato profondamente questa città, - hanno concluso Cialente e Benedetti – e che ha rappresentato un pilastro della nostra storia, contribuendo a scriverne alcune delle pagine più straordinarie e significative.

Alla sua famiglia e all’Istituzione sinfonica abruzzese giungano il nostro abbraccio e il nostro commosso cordoglio, a nome dell’intera Municipalità aquilana che, oggi, si è svegliata più povera e piange un uomo e un artista geniale e generoso”.

 

 


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