Scuola, Giornata Calda e Boicottaggi. Giannini Incontra i Sindacati

13 Maggio 2015   05:00  

Oggi nuova giornata 'calda' e ricca di appuntamenti sul fronte scuola: per le classi seconde delle scuole superiori torna l'annuale appuntamento con il test Invalsi, che gli studenti hanno boicottato; c'è poi lo sciopero dei Cobas che da sempre osteggiano "la scuola-quiz"; e a palazzo Chigi il governo incontra i leader di Cgil, Cisl e Uil. Per l'Esecutivo, oltre al ministro Giannini saranno presenti i ministri Boschi, Madia, Delrio e il sottosegretario De Vincenti. Domani il governo incontrerà anche le associazioni degli studenti e dei genitori. La settimana scorsa incontrando una delegazione del Pd i sindacati avevano sollecitato un confronto con l'esecutivo con il ddl Buonascuola che ha avuto l'ok dalla commissione Cultura della Camera e sta per approdare in Aula.

"Oggi era importante darvi direttamente una visione complessiva del provvedimento in discussione al Parlamento in un'ottica di dialogo e condivisione". Così il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, durante l'incontro a Palazzo Chigi con i sindacati. Secondo quanto si apprende da fonti presenti alla riunione, ancora in corso, il ministro ha riepilogato i contenuti della riforma e le modifiche apportate.

"Ho apprezzato gli sforzi del Governo per apportare modifiche, ma sono insufficienti", ha detto il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, che sta partecipando all'incontro con il Governo sul ddl "Buona scuola". "Precariato, valutazione e contratto: sono questi - ha aggiunto - i tre punti su cui chiediamo interventi".

"Le modifiche che sono state introdotte in parlamento non sono sufficienti perche' non rimuovono i punti critici che noi non condividiamo. Se si fossero fatti prima altri incontri con il Governo sicuramente avremmo costruito un percorso più utile per cambiare la scuola", ha detto, secondo quanto si apprende, il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, durante l'incontro con il governo sul ddl scuola.

Poi ancora: "Speriamo che questo incontro non sia rituale ma dia risposte alle questioni concrete poste dal sindacato", ha detto, secondo quanto si apprende Furlan.

"Nel ddl ci sono 3 poteri ai presidi e noi stiamo cambiandone 2 su 3". Così Matteo Renzi, a Rep tv, spiegando che ora "il preside proporrà il pof ma il consiglio di istituto lo approverà" così come sulla valutazione dei docenti "deciderà un nucleo di valutazione" mentre resta il potere del preside di scegliere gli insegnanti nelle graduatorie.

Camera, tra oggi e domani voto commissione su ddl - Arriverà tra stasera e domattina nella commissione Cultura di Montecitorio il mandato al relatore a riferire in Aula sul ddl Scuola, che approderà giovedì nell'Aula della Camera. A quanto si apprende, al momento il governo non sarebbe intenzionato a porre la questione di fiducia sul provvedimento, il cui esame in Aula dovrebbe essere ultimato entro martedì. In commissione sono stati presentati oltre duemila emendamenti.


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