Sempre più aspro lo scontro tra la d'Annunzio e Napoleone

Nessuna tregua all'orizzonte, anzi. Si fa sempre più aspro lo scontro tra l'università Gabriele d'Annunzio e l'ex direttore generale, Marco Napoleone. Forte di un paio di pareri favorevoli ottenuti dal TAR e dal giudice del lavoro, l'ateneo sembra voler passare all'incasso.

Infatti ha chiesto la restituzione delle somme percepite in più per il periodo nel quale ha svolto il ruolo di manager come consulente della d'Annunzio: poco più di mezzo milione di euro a copertura della consulenza 1° gennaio 2007 - 26 settembre 2011, data coincidente con la rescissione deliberata dal consiglio di amministrazione dell'ateneo.

In precedenza il TAR aveva deciso di non bloccare il bando di selezione per l'incarico di nuovo direttore amministrativo mentre il giudice del lavoro di Chieti, Laura Ciarcia, aveva respinto la richiesta di reintegra: due punti a favore dell'università che ora vuole anche recuperare le somme versate in più a Napoleone, un contratto che andava ben oltre il limite stabilito dalla legge Gelmini.