Sequestrata sfarzosa villa di rom piena di beni di lusso

13 Maggio 2010   11:24  

Una operazione congiunta di Carabinieri e Polizia con l'ausilio dei vigili urbani hanno effettuato il sequestro di parte di una villa di una famiglia di etnia rom a Montesilvano, del valore di 180mila euro.

Le forze dell'ordine con mezzi blindati e con il supporto dei camion di una impresa di traslochi hanno confiscato cinque televisori di ultimissima generazione, uno da 72 pollici e uno da 42 e altri tre con collegamento satellitare a Sky e due statue di padre Pio che campeggiavano nei lussuosi ambienti della villa, distante trecento metri dal mare.

Lo sgombero è l'epilogo di una storia giudiziaria cominciata nel 2005 quando il tribunale di Teramo ha decretato la confisca dell’abitazione a Cristina Di Giorgio: rom sconosciuti al fisco ma proprietari della villa.

Il provvedimento è diventato definitivo con la sentenza della Corte di Cassazione.

La villa andrà ora all'Associazione nazionale carabinieri in congedo, alla quale sarà assegnata dal prefetto Paolo Orrei. Mentre i beni sono nel deposito giudiziario ma restano di proprietà dei rom.

Si tratta di una struttura super lusso con giardino, porticato, un grande salone, ampi corridoi e ingresso, idromassaggi e una sorprendente mini cassaforte, incastrata in una presa della corrente elettrica.

“La presenza dello Stato è stata determinante per il ripristino della legalità” ha commentato il sindaco Pasquale Cordoma.

 


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