Sequestrate 2 tonnellate di alimentari cinesi avariati in vendita

Confezioni di carne in stato di cattiva conservazione, piu' volte congelate e scongelate, pesce adulterato, pollame, confezioni varie scadute, prodotti dolciari senza etichettatura o scaduti, confezioni senza data di scadenza, verdure essiccate senza alcun tipo di indicazioni, scatole colorate di alimenti dai nomi indecifrabili e senza descrizione del contenuto. Sono alcuni dei prodotti sequestrati dal comando provinciale del Corpo Forestale di Pescara e dal nucleo Cites, che si occupa di importazioni illegali di specie animali e vegetali protette, nell'ambito dell'operazione denominata ''Mandarino food'', in numerosi market, magazzini e negozi alimentari cinesi dell'area Pescara- Chieti e di Teramo. In totale sono state sequestrate due tonnellate di cibi destinati alla vendita diretta e alla ristorazione. Gli agenti della forestale hanno anche effettuato delle perquisizioni domiciliari e inoltre sono state emesse numerose sanzioni amministrative per un totale di oltre 60 mila euro. Tra le confezioni sequestrate anche prodotti farmaceutici tra i cui componenti ci sono ossa di leopardo, cavalluccio marino polverizzato, estratto di cervo muschiato. Tra i prodotti anche confezioni di integratori alimentari a base di radice di sassurrea, una pianta a rischio di estinzione, cervo asiatico, prodotti medicinali da banco contenenti paracetamolo. Inoltre sono stati emessi tre avvisi di garanzia a carico di tre persone di nazionalita' cinese per vendita illegale e messa in commercio di prodotti confezionati con specie animali e vegetali in via di estinzione e farmaci da banco con sostanze vietate messi in vendita senza le autorizzazioni di legge del Ministero della salute. Campioni di alimenti saranno analizzati dalla Asl per accertare la eventuale presenza di residui di fitofarmaci, pesticidi e tossine dannosi per la salute. 'L'operazione- ha spiegato Guido Conti, primo dirigente del comando della Forestale di Pescara- nasce dall'esigenza della sicrezza agroalimentare che sta particolarmente a cuore al ministero e dalla riformulazioni delle competenze del Corpo forestale che opera nello specifico settore con i propri reparti. E poi perche' - ha aggiunto - a piu' riprese e' stata monitorata anche in Abruzzo la situazione relativa alla vendita di cibi provenienti da fuori nazione'.