Sequestro beni per 700mila euro a boss della Camorra del clan Puca

17 Gennaio 2015   10:20  

Sequestro beni al clan Puca di Sant'Antimo, nel Napoletano, per circa 700mila euro.

In esecuzione di un provvedimento della Sezione misure di prevenzione del tribunale di Napoli, a Pasquale Puca, 51 anni, detto "'o minorenne", ritenuto il capo della cosca dedita all'estorsione ai danni di imprenditori e commercianti, sono stati sottratti tra l'altro un'impresa individuale nel settore all'ingrosso di prodotti da forno e generi alimentari, un appartamento e un box, tutti con sede nella cittadina vesuviana.

Gia' nell'aprile 2012, il capoclan fu destinatario di un decreto di confisca relativo a immobili, diverse societa', beni mobili registrati per un valore di circa 140 milioni di euro.

Pasquale Puca e' stato arrestato nel 2009 ed e' attualmente detenuto all'ergastolo nel carcere dell'Aquila.

Tra l'altro, gli e' contestato, in concorso con altra persona, l'omicidio di Francesco Verde, detto "'o negus", e il tentato omicidio di Mario Verde, esponenti dell'omonimo clan nemico dei Puca. 


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