Sequestro di beni per 325 mila euro a imprenditore

09 Agosto 2010   14:55  

Immobili e conti correnti per un valore di circa 325mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza a un imprenditore di Sant.Eusanio del Sangro (Chieti) il quale ha costituito un'azienda in Slovacchia ma ha prestato servizi di manodopera edile, utilizzando lavoratori in nero, nella zona del Vastese.

Le fiamme gialle della Compagnia di Vasto hanno dato esecuzione a un provvedimento del gip del Tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, sottoponendo a sequestro una villa e due terreni, un magazzino e due conti correnti intestati all' imprenditore. Le societa' di diritto estero, qualora prestino la loro opera in Italia, devono per norma dichiarare la stabile organizzazione e i redditi prodotti sul territorio nazionale. In questo caso l'imprenditore ha reso prestazioni documentate a varie societa', omettendo di dichiarare al fisco i ricavi prodotti nel 2008 per un ammontare pari a 1.048.972 euro, evadendo le imposte dovute in Italia per un importo pari a 288.467 euro quale IRES (Imposta sul reddito delle Societa') e 209.794 euro quale IVA per totali 498.261 euro.

Il provvedimento adottato e' definito sequestro per equivalente. Il tribunale di Lanciano disporra' una perizia per accertare il valore degli immobili, che ammonterebbe a circa 320.000 euro. Si tratta della prima volta che nella provincia di Chieti trova applicazione tale misura di ablazione patrimoniale nei confronti di evasori fiscali.


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