Serie A. Alberto Santucci: "Ad Avezzano stiamo combattendo"

Tra crisi economica, problemi strutturali e rugby giocato. Questi i principali argomenti toccati dal mister dell'Avezzano Rugby, in questa intervista che viene a pochi giorni dalla grande vittoria casalinga e precede la prossima colossale trasferta per il quindici marsicano.

-Dopo le polemiche è arrivata la grande vittoria contro i Gladiatori Sanniti (41-13). Soddisfatto?

E' stata una bella partita. Abbiamo giocato bene e abbiamo raggiunto il risultato che in fin dei conti ci si aspettava alla vigilia. Era importante ottenere la vittoria e la vittoria è arrivata. Abbiamo fatto vedere buone cose, purtroppo ancora affiancate da qualche errore di troppo, ma sono molto soddisfatto.

-Come ha reagito la squadra alla difficile situazione economica societaria?

La squadra conosce bene la realtà dell'Avezzano Rugby da molto tempo ormai. Ci sono tutti vicini e non appaiono tropo turbati. La situazione è quella che è e loro comprendono perfettamente.

-Tornando alle problematiche economiche. Quali sono le prospettive dell'Avezzano Rugby?

Questo è difficile da dire. E' certo che bisognerà fare un'accurata valutazione di tutte le dinamiche societarie e capire bene cosa ci aspetta e come si può andare avanti. Noi stiamo combattendo, tutti insieme, per fare in modo che la situazione si risolvi nel migliore dei modi. Quello che mi sento di dire a tutti i tifosi è che, senza ombra di dubbio, nessuno ha intenzione di abbandonare l'Avezzano così di punto in bianco.

-Torniamo al rugby giocato. Domenica c'è la trasferta di Rubano. Che partita sarà?

Sarà molto dura per diversi motivi. In primis per l'ennesima lunga trasferta che ci troviamo ad affrontare, con tutte le conseguenze che ne conseguono. Abbiamo i soliti problemi. Dobbiamo valutare ancora quali saranno gli atleti disponibili per problemi personali o legati ad infortuni. In settimana sapremo bene chi ci sarà e chi no.

Matteo De Santis