Serie D, la presentazione della seconda giornata

Venafro-Teramo. Anticipata a sabato la prima trasferta stagionale della Cifaldi-band, che dovrà fare i conti con l'ostico undici molisano, tornato in Interregionale dopo un solo anno di assenza. Contro il quotato Forlì i bianconeri avevano messo in mostra una certa intraprendenza, arrendendosi solo all'80' in seguito al calcio di rigore trasformato da Innocenti. Dunque, per il Teramo non sarà affatto una passeggiata di salute. Fortunatamente però, grazie al rientro dalla squalifica di Gambino, l'abbondanza di attaccanti a disposizione del tecnico biancorosso permetterà di poter gestire ogni evenienza nel migliore dei modi. L'unico grattacapo è rappresentato dalle corsie laterali: con il promettente Guida che ha rescisso da diversi giorni il proprio contratto, bisognerà infatti inventarsi qualcosa per fronteggiare l'eventuale assenza di D'Eustacchio, alle prese con alcune noie fisiche.

Atessa VdS-Miglianico. L'anno scorso, nel doppio confronto, non vi fu storia: i padroni di casa ebbero ragione degli avversari con due risultati perentori. Ma domenica le cose potrebbero andare diversamente. Innanzitutto, il confermatissimo Donatelli può come sempre contare su un gruppo di calciatori che gioca insieme da parecchie stagioni; inoltre, la convincente affermazione casalinga dell'esordio contro il Real Rimini ha lasciato intendere che anche le squadre più blasonate possono essere alla portata dei gialloblù. In ogni caso, nessun volo pindarico per la compagine teatina, preoccupata piuttosto a rimediare ai possibili forfait di Palena, Ciarrocca e Antignani. Mister Giandonato, dal canto suo, avrà l'intero organico a disposizione e per tentare di vincere anche questo derby si affiderà di nuovo alle prodezze della coppia d'oro Alterio-Soria.

Canistro-R.C. Angolana. Dopo aver sfiorato l'impresa al Romeo Neri di Rimini, i rovetani proveranno a smaltire la persistente delusione, esordendo col botto dinanzi al pubblico amico. Se la premiata ditta Di Genova-Chicco dovesse ripetere la brillante prestazione di domenica scorsa e il rientrante Marangon si dimostrasse ancora all'altezza della sua fama, non dovrebbero esserci problemi per la conquista dei primi tre punti della stagione.

Ma attenzione a non sottovalutare l'Angolana: seppur sia composta per lo più da giovani di belle speranze, la squadra di Cipriani può contare anche su uomini di un certo spessore, tra i quali spicca il bomber Cammarata (nella foto), già andato a segno con una doppietta nello sfortunato match interno contro l'Atessa.

Santegidiese-Trivento. Già è possibile intravedere la mano di Cappellacci: in quel di Agnone i vibratiani si erano infatti resi protagonisti di una prova di livello e poco importa se alla fine era arrivato solo un punto. Non mancherà il tempo per rifarsi, magari sin da subito contro il coriaceo Trivento di Farina. Penetrare nel bunker costruito dal tecnico trignino sarà però un'impresa non di poco conto: a Bucchi il compito di smentire tutti e di porre il suo primo sigillo nella corrente stagione. Defezioni? Nessuna nelle file della Sant; ben tre in quelle molisane: De Lucia, Viglione e il roccioso Voria.

Danilo Rosone