Servizi sociali a rischio paralisi alla Comunità montana dell'Aquila

"I servizi sociali erogati dalla comunità montana montagna aquilana rischiano la paralisi da lunedì mattina". Lo denuncia Goffredo Juchich di Rifondazione comunista, operatore sociale.

"Questa settimana si è proceduto alla apertura delle buste per l'assegnazione delle convenzioni per l'assistenza domiciliare a disabili, anziani e minori. Con la vecchia convenzione in scadenza al 31 di marzo non si è tenuto conto dei tempi tecnici per operare il riassorbimento del personale dalle vecchie cooperative a quelle nuove che hanno preso in carico i servizi, mettendo così a serio rischio la continuità dell'assistenza per decine di famiglie disagiate a partire dal 1 aprile.

Tralasciando, per ora, la difficile condizione degli operatori che ogni due, tre anni sono costretti a cambiare datore di lavoro, e spesso condizioni, per mantenere stabile l'assistenza agli utenti, i lavoratori chiedono con la massima urgenza un incontro tra i sindacati, la comunità montana e le cooperative per scongiurare la sospensione, anche solo temporanea dell'assistenza essenziale alle persone in un territorio ampio come quello ricadente nelle zone d'ambito della comunità montana montagna aquilana".