Sette mesi per una mammografia all'ospedale di Sulmona

11 Maggio 2012   17:02  

"La misura è colma! All'ospedale di Sulmona le liste di attesa per usufruire i servizi sanitari sono inaccettabili. Per quanto tempo ancora i cittadini della Valle Peligna devono subire simili umiliazioni?". Se lo domanda Damiano Verrocchi della segreteria provinciale Cgil, che denuncia: "E' di oggi l'ultimo caso. Per un esame di mammografia per una donna del territorio prenotata oggi 11 maggio presso l'ospedale di Sulmona, l'operatrice Call center della Asl ha risposto che la prima data utile per effettuare l'esame è il 31 dicembre 2012! Cioè occorrono 7 mesi per effettuare un semplice esame di ambulatorio.

Solo poche settimane fa - aggiunge - la Cgil aveva posto al Direttore generale, Silveri, 10 domande sulla sanità peligna: una di queste riguardava proprio l'abbattimento delle liste di attesa: nulla è stato fatto, non ci sono risposte ed oggi assistiamo ad un'attesa sconcertante per un esame di mammografia.

E non venga a dire il DG Silveri che l'esame si può fare a L'Aquila o ad Avezzano, anticipandolo di qualche settimana. Questa possibilità è da escludere totalmente perchè il cittadino oltre alla beffa subisce anche il danno di dover sopportare ulteriori spese economiche per lo spostamento verso altri ospedali della Asl. Ciò non è condivisibile: i cittadini della Valle Peligna hanno il diritto di eseguire esami diagnostici nel proprio territorio.

Il DG Silveri ha la responsabilità di abbattere le liste di attesa per garantire un servizio sanitario efficiente ed efficace per tutti i cittadini.

La Cgil - conclude Verrocchi - invita il DG Silveri a presentare una proposta per l'abbattimento delle liste di attesa su tutta la Asl provinciale nell'incontro sindacale già convocato per il giorno 18 maggio 2012".


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