Settimana liturgica nazionale nella città di Celestino
Caino sembra oramai dominare su tutta la terra e Abele destinato alla definitiva sconfitta. Occorre incarnare dunque ora più che mai il messaggio di pace e perdono di Gesù ed anche di San Pietro Celestino: beati i puri di cuore, beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, beati i misericordiosi perché troveranno misericordia.
Umili pensieri li definisce l'arcivescovo dell'Aquila Giuseppe Molinari, contenuti nella sua decima lettera pastorale. Umili pensieri che saranno al centro dal 24 al 28 agosto della sessantesima Settimana liturgica nazionale. "E' Un grande onore - aggiunge - ospitare nella nostra città questo importantissimo momento di confronto e aggiornamento a cui parteciperanno centinaia di teologi e sacerdoti. laici e religiosi e operatori pastorali". L'evento inoltre arricchirà il programma e i contenuti della prossima Perdonanza celestiniana, che si svolgerà negli stessi giorni. Il Centro di azione liturgica - sottolinea infine l'arcivescovo - ha voluto rendere onore alla città di Celestino, l'eremita che divenne papa, o il papa che tornò ad essere santo ed eremita, individuando come asse tematico proprio quello del perdono e della Misericordia.
FT
Oltre 1500 delegati da tutte le parrocchie di Italia, con emittenti televisive satellitari per seguire i convegni. Questi i numeri della Settimana Liturgica Nazionale che l'anno prossimo arriverà all'Aquila dal 25 al 29 agosto, durante le celebrazioni della Perdonanza. Un evento che potrebbe modificare il protocollo dell'apertura della Porta Santa, in quanto le funzioni religiose dovranno essere animate da 600 concelebranti in contemporanea. Seguendo un programma ormai consolidato, che prevede celebrazioni, relazioni, gruppi di studio e manifestazioni artistico-culturali, la Settimana Liturgica consente ai partecipanti di cogliere le motivazioni profonde della rinascita rituale, per guidarne poi l'applicazione concreta nella celebrazione e nella vita di tutti i giorni. Sarà la basilica di San Bernardino, informano gli organizzatori, ad ospitare i convegni, trasformandosi per l'occasione in auditorium. Il budget complessivo a disposizione degli organizzatori è stimato di poco superiore ai 400 mila euro, la settimana liturgica riceve contributi dalla Diocesi, dalla Provincia. Il resto dovrà essere coperto dalla Regione.
