"Sfratti zero": mercoledì 10 ottobre mobilitazione nazionale contro gli sfratti

Presidi a L'Aquila, Pescara e volantinaggio nelle altre città

08 Ottobre 2012   18:08  

Il mese di ottobre è il mese della campagna internazionale "sfratti zero".

Sulla base di un appello che ha visto l'adesione di centinaia di associazioni, comitati, sindacati, movimenti, rappresentanti enti locali, mercoledì 10 ottobre si terrà una giornata di mobilitazione contro gli sfratti e per chiedere che la questione sfratti e di politiche abitative degne di tale nome entrino nella agenda politica.

Nel solo 2011, (fonte Ministero dell'interno) è stata emessa una sentenza di sfratto ogni 50 famiglie in affitto, ogni giorno in Italia  si eseguono almeno 140 sfratti con l'ausilio della forza pubblica, nel futuro con l'azzeramento del finanziamento del fondo contributo affitto 300 mila famiglie rischiano di andare incontro a sfratti per morosità. 

In Abruzzo i dati complessivi del 2011 disegnano una condizione di sofferenza sociale: 625 nuove sentenze emesse, di cui 556 per morosità e 1672 richieste di  esecuzione forzata. La morosità rimane la prima causa di sfratto.

Tutto questo nel più completo silenzio e senza alcun intervento ne da parte del Governo ne da parte di Regioni e Comuni che anzi hanno varato piani casa che non avevano alcuna relazione con il fabbisogno reale.                                 

A Pescara saremo presenti con un nostro banchetto a partire dalle ore 10.00 in Piazza Sacro Cuore. 

 

A L'Aquila: presidio alla Prefettura dalle ore 11

Presidi e volantinaggi si terranno anche a Vasto dalle ore 18,00 in Piazza Barbacani, a Roseto degli Abruzzo dalle ore 18,00 in Piazza della Libertà  Palena, Raiano e Chieti.

L’Unione Inquilini e il comitato “Sfratti zero”chiedono:

1) blocco degli sfratti compresi quelli per morosità incolpevole

2) che la questione sfratti entri nell'agenda politica nazionale

3) l'utilizzo pieno del patrimonio del demanio civile e militare siano aree che immobili;

4) piano straordinario di edilizia residenziale pubblica a partire dal recupero dall'esistente e dall'acquisto dell'invenduto ai valori minimi  dell'agenzia del territorio

5) sostegno all'autorecupero e auto costruzione

6) forte tassazione dello sfitto

7) requisizione temporanea di immobili sfitti di privati

 

 

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