Shoah, a Roma un museo per tener viva la memoria

Entro tre anni sarà ultimato

01 Luglio 2010   09:37  

La Shoah è stata una delle pagine nere della storia dell'uomo e non va dimenticata. A Roma, più precisamente a Villa Torlonia, entro tre anni verrà costruito un museo per commemorare i sei milioni di ebrei uccisi dai nazisti all'interno dei campi di concentramento.


Gianni Alemanno, nella giornata di ieri, ha firmato l'accordo che darà il via ai lavori, nel corso della cerimonia di consegna  del progetto preliminare per il Museo della Shoah: "Entro il 2013 sarà consegnato alla città c'è già uno stanziamento di 13 milioni e 400 mila euro".


Il nuovo progetto si estenderà su un terreno di circa tremila metri quadri, e l'edificio sarà composto di otto piani, di cui la metà sotterranei per evitare uno squilibrio di altezza troppo evidente con gli altri palazzi circostanti.


Avrà la forma di un parallelepipedo di color nero, e sopra i suoi muri verranno scritto i nomi dei deportati italiani, ed  al suo interno troveremo un percorso atto a rievocare i vari passaggi all'interno dei campi di sterminio. Non mancherà una biblioteca con materiale audiovisivo e fotografico proveniente dalla Fondazione Spielberg, nonchè una sala conferenze, un parcheggio sia pubblico sia privato, un book-shop ed una caffetteria.


Alla presentazione, oltre ai vari politici, hanno partecipato anche il direttore scientifico del Museo della Shoah Marcello Pezzetti, il presidente della Fondazione Museo della Shoah, Leone Paserman e il presidente della Comunità Ebraica Riccardo Pacifici, il quale ha dichiarato: "L'Italia ha finalmente colmato una lacuna non sarà solo il museo di Roma, ma uno spazio con un respiro nazionale".


Un punto di riferimento importante per tutto il Paese, col compito di tener viva una riflessione mai finita, ma che ultimamente ha perso, purtroppo, di presa nei confronti delle nuove generazioni.

 

Francesco Balzano


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