Silvi: abusivismo e truffa, sequestrato complesso residenziale

Nove indagati tra costruttori e tecnici

15 Maggio 2012   15:07  

I carabinieri di Silvi (Teramo) stamane hanno sottoposto a sequestro preventivo 13 appartamenti, 6 locali di sgombero trasformati in appartamenti, 29 garage, 10 posti auto. Si tratta di quasi un intero complesso residenziale composto da tre palazzine situate in via Roma 322 a Silvi.

I reati contestati ai 9 indagati tra costruttori e tecnici pubblici e privati, vanno dagli abusi edilizi aggravati alla truffa e falso.

Tutto e' iniziato la notte dell'alluvione del marzo 2011. Il Comune di Silvi, rispetto ad altri e' stato quello che non aveva registrato danni importanti. Eppure garage e cantine di un condominio di via Roma 322 erano stati completamente allagati. In quell'occasione proprietari ed inquilini di molti appartamenti hanno perso auto, scooter, moto e altro materiale. Disperazione, rabbia ed incredulita' hanno preso il sopravvento soprattutto perche' non appariva comprensibile come l'unico fabbricato di nuova costruzione in quella zona potesse essersi allagato in quel modo.

Dopo aver rimosso acqua e fango e valutati i danni, alcuni proprietari di appartamenti di quel complesso condominiale si erano rivolti ai carabinieri di Silvi, rappresentando, tra l'altro, che l'intero immobile era ancora privo di agibilita'. Ognuno ha raccontato ai militari dell'Arma la propria storia fatta di investimenti immobiliari i quali, decorsi 5 anni dai rogiti notarili, non hanno ancora l'agibilita'.

A luglio scorso e' scattata la denuncia ai carabinieri di Silvi che, grazie alla collaborazione di un consulente di parte, hanno ricostruito l'iter amministrativo.

Questa mattina, 13 appartamenti, 29 garage, 10 posti auto e 6 locali di sgombero trasformati in appartamenti arredati di tutto punto sono stati sequestrati su richiesta del pm Stefano Giovagnoni e firmati dal gip Giovanni de Rensis.


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