Sopralluogo della commissione ambiente nella discarica abusiva di Bu

La commissione Ambiente di Montecitorio, con in testa il presidente Ermete Realacci ha oggi incontrato a Bussi una folta rappresentanza di politici e amministratori locali per il fare il punto sull´emergenza ambientale determinata dalla discarica abusiva che, va ricordato, è la più grande area contaminata da sostanze chimiche tossiche d’Europa. Un’area vastissima di centinaia di ettari, come documenta la cartografia consegnata dall´Arta alla commissione, che include i terreni intorno alla Solvay e un lungo tratto del fiume Pescara. "L´area contaminata - ha spiegato Ermete Realacci - ha caratteristiche diverse. l´intervento di bonifica si dovrà dunque concentrare inizialmente nelle aree non argillose, più soggette a percolamento delle sostanze tossiche nelle sottostanti falde acquifere". Si è poi ribadito che la Regione da sola non può sostenere i costi altissimi della bonifica. Il caso Bussi deve diventare un caso nazionale e ricevere il massimo di attenzione dalle autorità competenti anche perché saranno necessarie risorse enormi per la bonifica del sito. Una risposta concreta sarebbero intanto i 16 milioni di euro promessi ma non ancora stanziati dal governo ai fini della bonifica. "Servono soldi - ammette Realacci - in Italia vige il principio chi inquina paga, ma nel caso di Bussi, questo non è ancora stato acclarato dalle indagini". FT