Spot ateo 'Dio non esiste' a Pescara. Vescovo preoccupato

Gli 'ateobus' bocciati a Genova trovano spazio, per la prima volta in Italia, a Pescara. Non saranno pero' piazzati sui pullman ma i manifesti gialli 70 per 100 con il messaggio "La notizia cattiva e' che Dio non esiste. Quella buona, e' che non ne hai bisogno", stanno per invadere i muri della citta'. I primi esemplari sono stati gia' affissi sulla riviera e in via Bologna. L'arcivescovo Tommaso Valentinetti  si dice "preoccupato perche' aver messo questo manifesto - spiega - rappresenta un modo di fare che sicuramente puo' turbare l'animo di tante persone e poi, soprattutto, puo' offendere un sentire comune". L'iniziativa e' dell'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti (Uaar) che a Pescara ha in Roberto Anzellotti il suo coordinatore di circolo. Gli aderenti in provincia sono 53, circa 4.000 in tutta Italia. "Il Comune - racconta Anzelotti al 'Centro' - si e' dimostrato disponibile e, con una certa sorpresa, lo devo ammettere non c'e' stato alcun problema nella procedura". Per gli appartenenti all'Uaar "il fine ultimo e' dire al mondo che esiste un'associazione come quella nostra", osserva Anzellotti. "Non vogliamo evangelizzare nessuno - aggiunge - ma soltanto far sapere a chi la pensa come noi che esiste un modo di vivere questa condizione in maniera aggregata. Siamo organizzati in maniera molto semplice, non gerarchica. L'adesione avviene a livello nazionale, poi ci sono i circoli territoriali che raccolgono i residenti in una determinata zona". Il movimento, sempre secondo Anzellotti - annovera tra i presidenti onorari Margherita Hack, Laura Balbo e Sergio Staino.

La notizia era stata data ieri, in esclusiva, dall'emittente televisiva regionale "Rete 8"