Stagione Compromessa? Ad Alba Adriatica Scatta la Psicosi Gastroenterite

29 Giugno 2015   12:51  

ALBA ADRIATICA - Scatta così, anche quest'anno, il primo divieto di balneazione nelle acque di Alba Adriatica e Martinsicuro vicino la foce del fiume Vibrata.

Le analisi dell'Arta del 23 giugno scorso non hanno lasciato speranze ai sindaci di Martinsicuro Paolo Camaioni e di Alba Adriatica Tonia Piccioni che hanno interdetto alla balneazione 200 metri di spiaggia sulle due sponde del fiume che attraversa gli stabilimenti produttivi vibratiani e poi va a immergersi nel mediterraneo.

Le analisi effettuate dall’Arta hanno evidenziato la presenza di una carica batterica nelle acque del mare notevolmente superiore ai limiti di legge.

In particolare sono stati trovati enterococchi per un valore di 3500 unità ogni 100 ml di acqua (la quantità massima consentita è di 200/100 ml) e di escherichia coli per un valore di 1184/100ml (quantità massima 500/100 ml).

Il Comune, tramite apposita ordinanza del sindaco, potrà provvedere alla revoca del provvedimento, se leprossime analisi effettuate dall’Arta accerteranno che sarà cessato l’inquinamento. «Questo divieto», spiega il primo cittadino di Martinsicuro, «si riferisce solo al punto di prelievo a 200 metri a nord della foce del Vibrata. Ricordo che in quel punto, come a Villa Rosa centro, che ha prodotto risultati eccellenti, l'Arta esegue campionamenti quindicinali. Abbiamo già scritto oggi stesso a tutti gli enti sovraordinati ed alle forze dell’ordine affinché aumentino fin da subito i controlli per individuarne le cause. Come amministrazione comunale ci stiamo impegnando a fondo e stiamo facendo tutto quello che è nelle nostre possibilità. Poiché il problema del Vibrata investe l'economia turistica di due importanti cittadine mi rivolgo con forza e determinazione alla Provincia di Teramo ed alla Regione Abruzzo affinché diano seguito velocemente a tutti gli adempimenti e le programmazioni che rientrano nella loro sfera di competenza, iniziando dal contratto di fiume. Tengo a precisare che in tutti gli altri sei punti di prelievo le acque sono in condizioni eccellenti».

Nella parte a sud, al contrario, i valori sono solo leggermente sopra la norma, ma unito al divieto di balneazione hanno causato una psicosi generale tra i turisti locali (abruzzesi) che lamentano mal di pancia e vere e proprie gastroenteriti tra i bambini che frequentano le spiagge albensi.

Ad essere coinvolte dalla misura, le prime concessioni e due spiagge libere albensi, per un totale di 300 metri di costa dalla Bambinopoli verso sud.


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