Stati generali a Sulmona contro soppressione del tribunale: "Costa quanto un'auto blu..."

28 Dicembre 2011   12:04  

Erano in più di 700 ieri nel palasport di Sulmona a difesa del tribunale peligno. Sugli spalti 25 gonfaloni, in platea 28 fasce tricolori in rappresentanza dei 35 comuni che hanno aderito.

Un’unica delibera, approvata per alzata di mano dal unico Consiglio comunale straordinario plenario di tutti i Comuni presenti, per chiedere al Ministro di salvaguardare la permanenza del palazzo di Giustizia sulmonese applicando i criteri della specificità territoriale e della situazione infrastutturale” e di “disporre l’ampliamento della circoscrizione giudiziaria”.

“Circa 120.000 euro,  quasi quanto una auto blu con autista, questo il costo di un Tribunale come quello di Sulmona “ è stato affermato. 

presenti Marco Di Lello, coordiatore nazionale Psi, Luigi Lusi (PD) Alfonso Mascitelli (IDV) Maurizio Scelli e  Paola Pelino (PDL), Giovanni Lolli (PD), il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo, il Vescovo di Sulmona Valva, mons Angelo Spina, l’assessore regionale Angelo Di Paolo, oltre a sindacati, politici e avvocati.

Numerosi gli interventi che si sono susseguiti. “Vedere cosi tante fasce è motivo di forza per noi” ha affermato il sindaco di Sulmona, Fabio Federico, proponendo il comodato d’uso del tribunale al Ministero.”

Marco Di Lello ha ricordato come ” per i Socialisti scongiurare la soppressione dei Tribunali è una battaglia che travalica i confini locali”. “Se si deve fare economia” ha proseguito il leader socialista “si taglino le auto blu, e non i Tribunali.  Il P.S.I. nel cui DNA culturale e politico vi è il decentramento amministrativo, non concepisce che i cittadini siano costretti a inseguire i servizi essenziali. Che siano i servizi ad arrivare ai cittadini.”


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