Stroppa (Pescara calcio): "In Italia tecnici di moda o raccomandati"
Torna a parlare Giovanni Stroppa dopo l'exploit di Cagliari. L'allenatore del Pescara vive con molta serenita' il momento positivo della sua squadra. "Non bisogna abbassare la guardia, abbiamo ottenuto tre buoni risultati, ma a volte non siamo ancora una squadra. Dobbiamo migliorare, non possiamo permetterci di rilassarci".
Pochi giorni la sua panchina vacillava, mentre ora e' diventato il protagonista principale del riscatto del Pescara. Tutto questo mentre altre due squadre hanno cambiato guida. "In Italia quasi sempre gli allenatori si prendono perche' vanno di moda o perche' sono raccomandati. Raramente si sceglie in base al metodo di lavoro", dice.
"Non dovrei essere io a dirlo, ma esonerarmi sarebbe stato ingiusto, si vedeva che la squadra si stava impegnando per risalire. Fa piacere essere giudicati per l'impegno e il lavoro. Ringrazio il presidente Sebastiani e il ds Delli Carri per la fiducia".
"Spesso i direttori sportivi ingaggiano un allenatore e dopo poche giornate lo sostituiscono con un altro che pratica un tipo di gioco completamente diverso. Per me queste sono scelte inconcepibili". La prossima sfida mettera' di fronte il Pescara alla Lazio di Petkovic. I capitolini vinsero gli ultimi due confronti nella stagione '92-93 con Stroppa in campo nelle file della Lazio.
"Sono una corazzata, sara' una gara difficile. La mia Lazio? Bella squadra con Signori, Riedle, Doll, Winter, fu l'inizio dell'era Cragnotti. Poi c'era Paul Gascoigne, un campione, magari avere uno come lui nella mia squadra. Un po' guascone, ma con una sensibilita' fuori dal comune. Un ragazzo d'oro".
Sul momento difficile del suo maestro Zdenek Zeman, e del quale ha preso il posto sula panchine del Pescara, Stroppa dice "Nel calcio spesso manca equilibrio. Pochi giorni fa si diceva che il fenomeno era tornato a far divertire la gente. Ora viene dipinto come un incapace. Tutto questo e' assurdo".
Infine una battuta simpatica sul derby Milan-Inter di domenica sera. "Non so come finira', pero', visto che siamo a pari punti con il Milan...".
