Chissà cosa penseranno dello strano mondo degli adulti i 40 bambini dell´asilo comunale del Torrione. Per il solito inghippo burocratico e conseguenti rimpalli di responsabilità, la struttura aspetta da maggio l´allaccio per l´impianto di riscaldamento a metano, e l´inverno per foruna mite è stato affrontato fino ad ora con stufette a kerosene e qualche maglia in più.
Cause dello sconcertante ritardo? Pare che il Comune non abbia provveduto a pagare all´Enel gas i 400 euro dell´allaccio, in quanto un preventivo è andato misteriosamente perduto. A dicembre, spronato dalle veementi proteste dei genitori, il Comune chiede un nuovo preventivo, ma il passaggio della tesoreria da Bnl a Carispaq ha allungato i tempi della pratica e dei disagi.
Ora, promette il neo asessore Ugo De Paolis si è finalmente alla svolta e per completare le procedure burocratiche, le stesse che attendono di essere percorse da mesi, ci vorranno solo quattro giorni: lunedi prossimo, promette l´assessore, anche l´asilo comunale del Torrione sarà dotato di un impianto di riscaldamento funzionante.
FT