Stupro di Pizzoli, Fiorella Mannoia: "Tuccia un mostro, per uomini sempre colpa della donna..."

12 Giugno 2012   16:30  

"Dopo tre mesi e mezzo di detenzione va agli arresti domiciliari (perché cade l'accusa di tentato omicidio) quel mostro, quell'essere, (stavo dicendo bestia, ma non voglio offendere gli animali) che ha selvaggiamente violentato, percosso, e quasi ammazzato una ragazza di 20 anni fuori da una discoteca vicino L'Aquila. Sono indignata, disgustata nel constatare che non cambia mai niente, che difronte ad uno stronzo qualsiasi che dichiara l'accondiscendenza della vittima, c'é sempre un altro stronzo che gli crede e non importa se l'ospedale dichiara di aver ricucito ferite interne inferte da una spranga di ferro, non importa constatare la quasi morte per percosse e per assideramento perché abbandonata nuda, sanguinante, priva di sensi sulla strada come un cane, trovata per caso e salvata dal proprietario della discoteca non importa le ferite sul corpo ne' tantomeno quelle inferte nell'anima, che segneranno per sempre la vita di un essere umano, non importa...é una donna e le donne si sa provocano, e non possono permettersi di dire di no, di ripensarci, quando la bestia si sveglia, non ci si tira piú indietro, si ha il dovere di soddisfarla, altrimenti si rischia che l'uomo, che come si sa é cacciatore, si trovi nella condizione di non riuscire piú a controllare la sua furia, furia che avrebbe saputo dominare se quella figlia di satana non lo avesse provocato". L'amara riflessione è di Fiorella Mannoia. La cantante, amica dell'Aquila, l'ha postata su Facebook all'indomani della decisione del giudice di scarcerare Francesco Tuccia, il giovane militare responsabile dello stupro avvenuto nel gennaio scorso fuori la discoteca "Guernica" di Pizzoli, nell'aquilano.

"La sentenza - scrive ancora - avvalora la antica idea che la donna deve pagare per aver scatenato nell'uomo un istinto primordiale che che la civiltá, l'educazione con molta fatica ha cercato di modificare, e che lui sia vittima e non carnefice. Mi sembra giá di sentire l'ennesimo vicino, parente, amico o amica (ahimé), che testimonierá di averlo sempre considerato un bravo ragazzo..un ragazzo 'normale' (sono sempre normali questi mostri), o di sentire l'ennesimo avvocato che si appellerá all'ennesimo giudice (maschio) di turno pregandolo di non essere troppo severo, scongiurando una condanna eccessiva che potrebbe rovinare per sempre un giovane 'normale' per quella che si puó definire un errore, una ragazzata!! Siamo nel 2012 e stiamo ancora a questo punto...che tristezza!!!!!!!!! Tutta la mia solidarietá a questa ennesima sorella sfortunata, abbandonata dalla giustizia".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore