"Credo che neppure al compianto Enzo Biagi sarebbe piaciuto sapere che in un premio a lui dedicato siano presenti personaggi riconducibili ad una sola estrazione politica – così prende posizione Giuseppe Tagliente, presidente emerito del Consiglio regionale, nei confronti del premio Biagi promosso dalla presidenza del Consiglio regionale, nel cui parterre figurano personaggi noti e notoriamente impegnati con il centrosinistra. Devo dire – prosegue Tagliente – che non è la prima volta che ciò accade e testimonia una preoccupante mancanza di sensibilità e rispetto da parte della istituzione democratica che dovrebbe essere “la casa comune di tutti gli Abruzzesi”. Vorrà dire – conclude Tagliente – che ancora una volta Voltaire – che il presidente Roselli non conosce - avrà predicato invano il suo “non sono d’accordo con te, ma darei la vita per permetterti di esporre la tua opinione”.
