Alla presenza delle massime autorità istituzionali regionali, si è celebrata a L'Aquila l'apertura dell'Anno giudiziario 2009 del Rar, vero del tribunale amministrativo regionale,l'organo di giurisdizione competenti a giudicare sui ricorsi proposti, nei confronti di atti amministrativi, da privati che si ritengono lesi.
Il presidente del Tar abruzzese Antonio Catoni , nella sua relazione sull'attività svolta nel 2008 ha sottolineato come il Tar riesca a svolgere il suo compito con accertabile celerità, smaltendo sempre di più il contenzioso arretrato. Ed ora il tempo medio per smaltire una pratica si attesta ad un accettabile anno e mezzo.
Il presidente Catoni ha poi sottolineato un lieve aumento dei ricorsi depositati, e il maggior contenzioso, il 40% del totale, ancora una volta si registra in materia di edilizia urbanistica e autorizzazioni e concessioni. A seguire i ricorsi in materia sanitaria, , per i noti problemi che hanno afflitto la Regione Abruzzo, in materia di sanità' (81 ricorsi a fronte dei 15 dell'anno 2007, con un aumento, cioè', del 400%), nel pubblico impiego, e in materia ambientale. Non per numero ma per incidenza e rilievo economico ad esso riconducibile, merita attenzione il contenzioso in materia di appalti, che è spesso causa della lentezza con cui si completano le opere pubbliche, allorché il Tar decida la sospensiva. A tal proposito va però rilevato che le istanza di sospensiva stanno costantemente calando dal 2004.
FT