Tasse, è L´Aquila la città più cara in Abruzzo

20 Febbraio 2007   13:34  
E´ L´Aquila la città abruzzese più cara in fatto di tassazione. Secondo uno studio del quotidiano economico Il Sole 24 ore, alle famiglie aquilane spetta il triste primato dovuto all´addizionale Irpef imposta da comune e Regione. Addizionale che, per un reddito familiare di 40mila euro, arriva a 880 euro l´anno. Trecento euro in più rispetto allo scorso anno se nello stesso nucleo familiare ci sono 3 figli a carico. Più fortunate le famiglie di Pescara dove, per lo stesso reddito, l´addizionale Irpef non supera i 756 euro annui, che scendono a 338 per un imponibile di 20mila euro. A seguire L´Aquila nella graduatoria c´è Chieti, con 800 euro di addizionale per redditi di 40mila euro e 400 per quelli di 20mila, mentre a Teramo si pagheranno rispettivamente 760 e 380 euro. Ma nella classifica del quotidiano di Confindustria L´Aquila ha un altro primato nient´affatto invidiabile, quello delle multe, per le quali ogni cittadino del capoluogo paga in media 24,80 euro, pochi al confronto di Lentella, il Comune abruzzese con il più alto incasso da multe, ma il più alto tra le città capoluogo, con i 18 euro pagati dai pescaresi, gli 11,15 dei teramani e i 9,20 pagati da ciascun cittadino di Chieti. Questa mattina durante il consiglio comunale il Sindaco Biagio Tempesta ha preferito non commentare queste notizie ai nostri microfoni. Mentre l´opposizione, dal canto suo, ha affermato che la colpa del triste primato è della cattiva amministrazione cittadina e di una scarsa programmazione. Si tenta di prendere tutto ciò che si può dai cittadini, dall´ici alla tarsu all´addizionale Irpef, ha sottolineato Giustino Masciocco (Ds), ma poi i soldi si spendono male offrendo servizi pubblici decisamente scadenti. Massimiliano Di Stefano

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