Tedeschi: illegittimità costituzionale del decreto di soppressione degli Uffici Giudiziari"

13 Agosto 2012   14:01  

Il Consiglio degli Ordini Forensi d’Abruzzo, visto il decreto legislativo del 10.08.2012 con il quale il Governo dispone la soppressione di 31 Tribunali, tra i quali i Tribunali di Lanciano, Vasto, Avezzano e Sulmona, 31 Procure e 220 sezioni distaccate di Tribunale, tra le quali Ortona, Giulianova, Atri, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Penne e Atessa, con contestuale assegnazione dei Magistrati, del Personale Amministrativo e del Personale di Polizia Giudiziaria ai Tribunali di L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo; evidenzia:

- il Governo, con atto di cieca ed abnorme determinazione e nel disprezzo assoluto del dettato Costituzionale e della volontà parlamentare, si è discostato dai principi di buona e giusta amministrazione che sempre devono regolare la vita di uno Stato democratico e moderno e si è discostato altresì dai principi, altrettanto ragionevoli e non seriamente revocabili in dubbio, che avevano ispirato l’emendamento contenuto nel così detto decreto milleproroghe, il quale, come è noto, aveva disposto il rinvio di tre anni, per le Provincie di L’Aquila e di Chieti, dell’esercizio della delega in materia di revisione delle circoscrizioni giudiziarie;

- il Governo, infatti, con l’adozione di tagli lineari ed immotivati, ha determinato una lacerazione ulteriore del tessuto sociale e democratico ed ha rinunciato all’esercizio di una funzione di garante del diritto insopprimibile di tutti i cittadini ad una giustizia di prossimità;

- il comportamento del Governo, per questi motivi, non può essere condiviso o soltanto tollerato.

Su queste premesse, gli Ordini Forensi Abruzzesi, rinnovano l’impegno ed il sostegno volto alla declaratoria di illegittimità costituzionale del decreto di soppressione degli Uffici Giudiziari di prossimità ed in particolare dei Tribunali Abruzzesi ed alla raccolta delle firme per la proposta di iniziativa popolare per la riforma della geografia giudiziaria.

Si invitano, ancora una volta, i Parlamentari, il Presidente della Regione, i Consiglieri Regionali, i Presidenti delle Provincie, i Consiglieri Provinciali, i Sindaci, le forze politiche sociali e sindacali tutte, ad assumere ogni iniziativa opportuna e necessaria affinché sia rispettata la volontà parlamentare ed il diritto dei territori ad una giustizia di prossimità, celere ed economica.

Sulmona, 13.08.2012

Il Presidente Avv. Gabriele Tedeschi


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