Teramo, Campitelli: "Difficile il ripescaggio in Prima Divisione"

12 Luglio 2013   09:13  

Si sono assottigliate nettamente, nella giornata di ieri, le speranze del Teramo di essere ripescato in Prima Divisione.

Delle quattro squadre di Prima che sembravano in pericolo di iscrizione, infatti, solo la Pro Patria sembra esserlo tuttora, mentre hanno ufficialmente risolto i propri problemi Vicenza e Tritium, ed anche la Nocerina pare ormai prossima a presentare la fidejussione entro il 16 luglio.

Da tutto ciò consegue che, se la situazione rimarrà tale entro il prossimo 19 luglio, si potrà procedere ad un solo ripescaggio, anche perché sul fronte Siena, in B, non sembra esserci alcuna novità.

Lo stesso Luciano Campitelli, del resto, ha lasciato intendere di non essere particolarmente fiducioso, a questo punto, in un ripescaggio: "Fino al 19 non verrà presa alcuna decisione ufficiale, tuttavia adesso faccio fatica a credere nella possibilità che il Teramo possa essere ripescato, anche perché non mi sarei mai aspettato che le società in difficoltà fossero capaci di fare simili sforzi. Forse ad incoraggiarle in tal senso é la consapevolezza che il prossimo anno la Prima Divisione non prevede retrocessioni, comunque sia credo che il Teramo debba a questo punto prepararsi ad affrontare la Seconda".

Conoscendo il patron biancorosso, però, c'é da giurare che tenterà il tutto per tutto fino all'ultimo, seguendo nel frattempo in prima linea il mercato.

Su tale fronte, mancano solo le firme per l'aquisto di Bernardo dal Sorrento, per il rinnovo di Speranza e per i prestiti dal Pescara di Lulli e Petrella, mentre va registrato un piccolo stand-by nella trattativa per il rinnovo di De Fabritiis. Molto vicino anche l'acquisto di Amadio dall'Aprilia, da cui potrebbe arrivare anche Sassano, consigliato da Vivarini.

In uscita nulla da segnalare, anche se non é da escludere una partenza eccellente a centrocampo o in attacco. In questo momento, la sola possibile cessione sembra riguardare il difensore Ferrani, su cui si sarebbero posati gli occhi del Cosenza, dietro esplicita segnalazione del suo ex allenatore Roberto Cappellacci.

Lorenzo Ciccarelli

 


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