Teramo, Campitelli già entusiasta di Vivarini: "Miglior scelta possibile"
Nella tarda serata di martedì, come noto, la panchina del Teramo non é più vacante, bensì é stata ufficialmente assegnata a Vincenzo Vivarini, ex tecnico di Chieti e, più di recente, Aprilia.
Il neo tecnico biancorosso verrà presentato alla stampa solo nel pomeriggio di giovedì prossimo, ma con la neo società di appartenenza sembra esserci già totale armonia, come testimoniano anche le parole del patron Luciano Campitelli, che non ha nascosto la propria soddisfazione per l'ingaggio dell'allenatore originario di Ari, in Provincia di Chieti: "Le primissime impressioni su Vivarini sono state più che positive, altrimenti non saremmo giunti all'accordo. Si tratta, infatti, di un professionista molto preparato e una persona molto equilibrata, esattamente come lo era Cappellacci, di cui Vivarini sono convinto possa essere il degno successore".
"Soprattutto", ha poi aggiunto Campitelli, "ha conseguito ottimi risultati ovunque sia andato, facendo giocare alle sue squadre sempre un ottimo calcio e lavorando benissimo con i giovani. Non a caso, il Teramo ha sempre sofferto moltissimo contro le sue compagini. In altre parole, Vivarini risponde perfettamente all'identikit del nostro allenatore ideale. Siamo assolutamente convinti di aver fatto la migliore scelta possibile".
Riguardo ai rumors che davano in corsa per la panchina del Diavolo anche l'ex tecnico del Pescara Andrea Bucchi, il presidente biancorosso é stato categorico: "Con Bucchi non é mai nemmeno iniziato un discorso vero e proprio. Ripeto, abbiamo voluto ingaggiare un allenatore di esperienza e riconosciute capacità per affrontare un campionato difficile come quello del prossimo anno".
Sul campionato che il Teramo andrà ad affrontare l'anno prossimo, infine, Campitelli non si é sbilanciato, ma ha lasciato intendere di ritenere difficile il ripescaggio in Prima Divisione: "Ci stiamo già muovendo per allestire una squadra in grado di arrivare tra le prime otto in Seconda Divisione, ed evitare così la retrocessione, puntando su una rosa giovane, composta sia da giovani del nostro vivaio che da ragazzi che arriveranno da altre società. Noi, comunque, aspettiamo di avere un quadro più chiaro della situazione prima di fare qualsiasi mossa in chiave ripescaggio".
Lorenzo Ciccarelli
