Finisce in parità il derby di Piano D'Accio tra Teramo e Chieti. I neroverdi, dunque, mantengono i cinque punti di distanza da un buon Teramo che comunque non perde quest'oggi la possibilità di credere ancora negli spareggi promozione.
Le squadre venivano da periodi diametralmente opposti: da un lato, i biancorossi reduci da un solo punto in quattro partite, dall'altro, l'undici di De Patre, favorito dai bookmakers viste le tre vittorie consecutive e l'aggancio al quarto posto.
Gara decisa nella ripresa: al gol di Scipioni, ha risposto uno degli ex più illustri del match, Fernando Vitone, al secondo gol consecutivo dopo la segnatura di sette giorni fa con l'Aversa Normanna.
Finisce, dunque, con un punto a testa: risultato che fa comodo al Chieti che resta così agganciato al treno play-off (quinta posizione, 43 punti); per il Teramo, invece, le cose si fanno più complicate visti i quattro punti che separano i biancorossi dalla sesta piazza. Tuttavia, la corsa continua: nel prossimo turno la squadra di Cappellacci farà visita all'Aversa Normanna, penultima in classifica, mentre il Chieti ospiterà all'Angelini l'Hinterreggio.
La partita. Avvio di gara non esaltante: le squadre, anche per il prezzo della posta in palio, si concedono una fase di studio, poche emozioni e tanta tensione in campo. Al 5'Alessandro prova a scatenarsi sulla sinistra, ma il suo cross basso viene respinto dalla difesa teramana. E'l'unico brivido dei primi venti minuti.
Ritmi blandi e gara che stenta a decollare, Serraiocco e Feola non hanno la possibilità di scaldare i guantoni: ambedue le compagini si fermano ai sedici metri senza mai trovare il guizzo vincente. Si conclude così, senza praticamente occasioni degne di note, un primo tempo che di certo non passerà agli annali.
Nella ripresa la solfa cambia completamente: negli spogliatoi Cappellacci e De Patre si fanno sentire e le squadre tornano in campo con un altro piglio. Bastano nove minuti, infatti, al Diavolo per trovare il vantaggio: Scipioni riceve palla da Coletti all'altezza del limite dell'area e scaglia un siluro che lascia di sasso Feola per il vantaggio dei padroni di casa. Il Chieti sembra accusare il colpo: l'undici di De Patre ci mette un po' per carburare di nuovo e al 16' si fa pericoloso per la prima volta nel match con Alessandro che, liberatosi in maniera superba di De Fabritiis, manda a lato l'occasione che vale il pari.
E'l'episodio che fa cambiare il tema della partita: i neroverdi si svegliano e iniziano a fare la partita, lasciando qualche spazio di troppo al Teramo che si dedica esclusivamente alle ripartenze in contropiede.
La pressione dei teatini trova, finalmente, il giusto sfogo a meno di un quarto d'ora dalla fine: Vitone trova l'1-1 con un eurogol dai 25 metri, imprendibile per Serraiocco. Equilibrio ristabilito proprio dall'ex di turno che regala così ai suoi tifosi la gioia più grande con il secondo gol consecutivo.
Non succede più nulla fino al novantesimo quando il Teramo spreca l'opportunità di portarsi a casa il risultato con Iazzetta che colpisce di testa, ma si vede negare da Feola il gol-vittoria.
TERAMO-CHIETI 1-1
TERAMO: Serraiocco,De Fabritiis, Scipioni, Coletti, Ferrani, Speranza, Di Paolantonio (42'st De Stefano), Valentini (37'st Iazzetta), Olcese, Ambrosini, Foglia (27'st Novinic). A disp. Santi, Giannetti, Caidi, Patierno. All. Cappellacci
CHIETI: Feola, Bigoni, Gandelli, Del Pinto, Pepe, Gigli, Verna (27'st Rossi), Vitone, De Sousa, Mungo (42'st Di Filippo), Alessandro. A disp. Cappa, Cardinali, Di Properzio, Rinaldi, Capogna. All. De Patre
ARBITRO: Ripa di Nocera Inferiore
RETI: 9'st Scipioni, 32'st Vitone
NOTE: spettatori 1.000 circa con rappresentanza ospite. ammoniti: Scipioni, Speranza, Gandelli, Mungo, Alessandro. Angoli: 1-6. Recupero: st 3'.