Teramo, contro l'Aquila ultima chance per agganciare il treno play-off
Il derby contro l'Aquila, in programma domenica presso l'impianto di Piano d'Accio, rappresenta a tutti gli effetti l'ultima occasione per il Teramo di agganciare il sesto posto e disputare i play-off per la promozione in Prima Divisione.
La classifica, infatti, dice che il Poggibonsi, attuale inquilino della sesta piazza, ha quattro punti in più dei biancorossi a tre giornate dalla fine del torneo regolare, onde per cui l'unico risultato utile per mantenere accesa la speranza di agguantare gli spareggi é la vittoria. Senza alternative: una sconfitta, o anche un pareggio, determinerebbero forse aritmeticamente il definitivo addio ai sogni di gloria, cullati per l'intero girone di ritorno e mancati (almeno per il momento) per una serie di circostanze sfortunate, cui si é venuta ad aggiungere, nelle ultime settimane, l'ormai nota crisi societaria, con il presidente Luciano Campitelli intenzionato a dimettersi (a tal proposito, é stato rimandato a data da destinarsi l'incontro tra il patron biancorosso ed il sindaco Maurizio Brucchi, in programma martedì scorso).
Di certo, l'intero ambiente, in primis il tecnico Roberto Cappellacci, intende fare tutto il possibile per tentare di raggiungere un traguardo che avrebbe il sapore dell'impresa, sia per le premesse di inizio stagione, quando il massimo traguardo ipotizzabile era una tranquilla salvezza, sia considerando il clima di grande incertezza che é venuto a crearsi negli ultimi tempi intorno alla squadra. Per battere i rossoblù, evidentemente rinfrancati dall'avvicendamento in panchina tra Ianni e Pagliari (due vittorie in due gare per il neo tecnico), l'allenatore del Diavolo punta molto sulla voglia di riscatto dei suoi, in particolare sulla fame di gol di capitan Bucchi e di Ambrosini. Il primo, perseguitato dagli infortuni da inizio stagione, non é ancora riuscito a disputare neanche un derby, mentre il secondo, dopo le ultime opache prestazioni, ha una gran voglia di mettere a tacere quanti avanzano dubbi sulle sue effettive capacità.
Nuovamente disponibili i terzini De Fabritiis e Chovet, l'unico dubbio riguarda Petrella, che si é allenato a parte in settimana. Il solo dilemma per Cappellacci, in sostanza, sta nel dover scegliere se schierare la squadra con il consueto 4-3-3 oppure riproporre il 4-4-2 utilizzato domenica scorsa a Campobasso, dove, risultato a parte, aveva destato tutto sommato una buona impressione.
Lorenzo Ciccarelli
