Teramo: i play-off sono sempre più lontani ma bisogna crederci fino alla fine

18 Marzo 2013   16:29  

Ritorno alla vittoria ancora una volta rimandato per il Teramo, fermato in casa sull'1-1 dal Chieti in un derby poco spettacolare, un risultato nel complesso giusto, soprattutto in conseguenza del tatticismo e dlla paura di perdere mostrato da ambo le contendenti (non a caso, entrambi i gol sono arrivati da tiri da fuori area).

Fatto sta che, con il pareggio di ieri aumentano a sei le gare senza vittorie per il Diavolo, con il conseguente allontanamento del sesto posto, ormai distante quattro punti. Non molti, ma nemmeno pochi, a sette giornate dalla fine della stagione regolare. Un trend negativo cui, più passano le domeniche, più diventa difficile per Roberto Cappellacci tentare di porvi rimedio. Tralasciando la continua emergenza infortuni, che di fatto ha impedito dall'inizio del campionato al tecnico giuliese di mandare in campo la stessa formazione per due partite di fila, con conseguente difficoltà nell'amalgama di gioco, da temere ora c'é soprattutto la sfiducia che potrebbe nascere nell'animo dai giocatori a seguito dell'incapacità di fare punti da più di un mese, che potrebbe avere influenze nefaste anche per il prosieguo del campionato.

La bravura di Cappellacci dovrà essere per l'appunto dimostrata nel saper conferire ai giocatori i giusti stimoli per tentare fino all'ultimo la rimonta al sesto posto, per difficile che sia. Sarebbe davvero un peccato lasciarsi scoraggiare dall'ultimo filotto di risultati e buttare così via un campionato comunque dignitoso e forse al di là delle aspettative, anche per una questione di professionalità.

A cominciare dalla gara di domenica prossima contro l'Aversa Normanna, penultima in classifica, che il Teramo disputerà nuovamente di fronte al proprio pubblico. La prima di sette finali e l'occasione giusta per riprendere a vincere e continuare a sperare nelsogno play-off.

Lorenzo Ciccarelli

 


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